Cerca

Il caso

Non un asse con Genova, ma un triangolo: Iren "tasta altri partner"

Torino prepara la scalata a Iren

Torino prepara la scalata a Iren

Nessun asse con Genova, partendo dal rinnovamento dei vertici di Iren. Ma un “triangolo” di confronto con i sindaci di Reggio Emilia Marco Massari e Genova, Silvia Salis. “Iren ha un governance consolidata e il clima è sereno”. Almeno questo è quanto dichiara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, sulle recenti indiscrezioni che farebbero pensare alla costruzione di un asse privilegiato con Genova (la seconda maggiore azionista della multiutility dopo Torino, con 18,85% di quote).

A inizio anno, infatti, il “colpo” con cui Lo Russo, al vertice anche di Città metropolitana, aveva acquisito tramite la controllata Metro Holding Torino (Mht) 37.370.553 azioni di Iren, facendo salire al 19,18% le quote torinesi e garantendosi la primazia sulla holding.

Oggi, allontanando l’ipotesi di un cambiamento vertici e soddisfatto del fatto che Iren abbia “affrontato come doveva” il problema blackout, conferma la possibilità di un aumento di perimetro. “Per esempio nel corso dell’estate ho visitato la parte meridionale della Toscana, tra Grosseto e Siena. Dove la presenza di Iren è importante. L’idea è verificare le condizioni per capire se Iren può allargare ulteriormente la propria partnership con altri soggetti - continua il sindaco -. Anche perché è nelle sue corde”.

Non sembra temere un sorpasso dalla seconda azionista, Genova. E se anche fosse: “Se una società è ambita è un segnale importante della sua solidità”, si limita a dire.

Ottimista anche alla luce dei numeri: il valore unitario delle azioni è cresciuto. Da marzo abbiamo capitalizzato. Il dividendo in ambito bilancio pubblico entra in una parte di bilancio che consente di finanziare la spesa corrente. Questo libera parte del bilancio. Speriamo di chiudere a breve il a breve il contenzioso di Atilia. Quello potrà essere ulteriore elemento” conclude.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.