Trentaduesimo giorno di
guerra tra
Russia e
Ucraina. Le forze di Mosca avanzano con decisione a
Mariupol e
Chernihiv mentre a
Kharkiv i missili hanno nuovamente colpito il centro di ricerca nucleare e un memoriale dell'
Olocausto a
Drobitsky Yar, in periferia. Attacchi anche a
Leopoli, respinto un tentativo di sbarco a
Odessa.
Zelensky insiste: "Stiamo aspettando le armi troppo a lungo, ci servono per difesa. Non possiamo abbattere missili russi o salvare Mariupol senza carri armati e aerei aggiuntivi".
AGGIORNAMENTO ORE 19:00. Zelensky: "Occidente, vi manca il coraggio". Così il presidente ucraino: "L'Occidente gioca a ping pong nel decidere chi dovrebbe mandare i jet. Basterebbe avessero l'1% del coraggio dei difensori di Mariupol, è da 31 giorni che stanno pensando come mandarci aerei e tank".
AGGIORNAMENTO ORE 18:00. Incendi nella zona di Chernobyl: "Pericolo inquinamento radioattivo". E' la segnalazione del commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, via Telegram: "La combustione rilascia radionuclidi nell'atmosfera trasportati dal vento su lunghe distanze. Le radiazioni minacciano anche l'Europa". I soccorritori al momento non riuscirebbero ad entrare nella zona visto il controllo russo.
AGGIORNAMENTO ORE 17:30. Nuovo round di negoziati in programma dal 28 al 30 marzo in Turchia. Lo ha annunciato uno deimembri della delegazione ucraina, come riportato da Ukrinform: l'incontro sarebbe stabilito oggi durante i colloqui che si sono tenuti in videochiamata.
AGGIORNAMENTO ORE 16:30. "Russi hanno usato bombe a grappolo nella regione di Donetsk". E' l'accusa del ministero dell'Interno dell'Ucraina riportata dall'agenzia di stampa Unian.
AGGIORNAMENTO ORE 16:00. "A Kiev la gente muore di fame e beve dalle acque di scarico". A dirlo la deputata ucraina Lesia Vasylenko in un'intervista a Times Radio: "Le persone sono costrette a stare negli scantinati e nelle stazioni della metropolitana. A Mariupol migliaia di civili stanno venendo deportati con forza verso il confine con la Russia e poi espulsi in una direzione sconosciuta, dove nessuno ha più notizie di loro".
AGGIORNAMENTO ORE 14:00. Turchia: "Non bisogna bruciare ponti con Russia". Lo ha detto un portavoce del presidente turco, al forum internazionale di Doha.
AGGIORNAMENTO ORE 13:00. "Nessuna strategia per un cambio di regime a Mosca". Lo ha affermato il segretario di Stato Antony Blinken in Israele in seguito alle dichiarazioni del presidente Biden su Putin.
AGGIORNAMENTO ORE 11:30. Ipotesi referendum a Lugansk per annessione della Russia. Lo ha detto Pasechnik, leader dell'autoproclamata Repubblica dell'est dell'Ucraina che Mosca ha riconosciuto indipendente. La notizia è stata riportata dalle agenzie russe.
AGGIORNAMENTO ORE 10:00. Uccisi oltre 16mila soldati russi dall'inizio della guerra. E' la stima fatta dallo Stato maggiore dell'Ucraina sul conflitto in corso. Numeri discordanti rispetto a quelli comunicati da Mosca, che parla di poco più di mille soldati caduti.
AGGIORNAMENTO ORE 07:00. "Kiev riconquista diverse città". Lo riportano i media ucraini, che parlano di truppe che hanno recuperato terreno a Poltavka e Malynivka, nella regione di Zaporizhzhia. Precedentemente era stata liberata la città di Trostyanets, nella regione di Sumy.
AGGIORNAMENTO ORE 06:00. Nuovo raid aereo su Leopoli. Nelle scorse ore la città nell'ovest dell'Ucraina, a soli 70 km dal confine polacco, è finita sotto l'attacco dei razzi russi. "Credo questo sia un messaggio al presidente Biden che si trova in Polonia. La minaccia è molto molto seria", ha detto il sindaco Sadovy alla Bbc.
AGGIORNAMENTO ORE 02:00. Nuovo raid a Kiev. Quattro persone sarebbero rimaste ferite in un attacco a Boyarka, a 20 km dalla Capitale: tra queste anche un bambino. Lo riferisce il Kyiv Independent.
AGGIORNAMENTO ORE 01:00. Zelensky: "Stiamo aspettando armi troppo a lungo". Così il presidente ucraino in un nuovo messaggio: "L'Ucraina non riuscirà a salvare Mariupol o ad abbattere i missili russi con fucili e mitragliatrici. Ci servono carri armati e aerei aggiuntivi, altrimenti la Russia potrebbe minacciare i Paesi vicini".
AGGIORNAMENTO ORE 00:00. "Da USA nessuna obiezione a invio aerei dalla Polonia". Così il governo ucraino, che cita alti funzionari di Washington. La decisione spetta ora ai polacchi: "Approfondiremo la questione con loro".
AGGIORNAMENTO ORE 22:30. Colpito reattore nucleare a Kharkiv Il Kyiv Independent, che cita fonti parlamentari ucraine, scrive di danni al reattore nucleare di ricerca dell'Istituto di Fisica e di tecnologia di Kharkiv, stato colpito da un colpo di cannone esploso dai russi. L'esatta stima dei danni è ancora in corso.
AGGIORNAMENTO ORE 20:30. Cremlino: "Non spetta a Biden decidere chi governa in Russia" Arriva la replica del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alle parole di Biden in Polonia: "Se Putin debba governare in Russia oppure no non è qualcosa che decide Biden. È solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa".
AGGIORNAMENTO ORE 18:30. Biden a Varsavia cita papa Wojtyla Dal Castello Reale di Varsavia, distrutto dai nazisti nel 1944 e recentemente ricostruito, Joe Biden cita Giovanni Paolo II: "Non abbiate paura". Ancora il presidente Usa: "Per amor di Dio, quest'uomo non può restare al potere. Non abbiate paura. Un dittatore che vuole ricostruire un impero non cancellerà mai l'amore della gente per la libertà".
AGGIORNAMENTO ORE 17:00. Distrutto memoriale dell'Olocausto, missili a Leopoli Colpito dal fuoco russo il memoriale dell'Olocausto di Drobitsky Yar, alla periferia di Kharkiv: "I nazisti sono tornati, 80 anni dopo", scrive il ministero della Difesa ucraino su Twitter. Esplosioni anche a Leopoli: colpita una raffineria. Dal Cremlino, nel frattempo, arriva la replica a Biden: "Insulti a Putin riducono spazi per trattative".
AGGIORNAMENTO ORE 15:00. Biden: "Articolo 5 Nato è sacro, Putin un macellaio" Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel corso della sua visita in Polonia ha ribadito che gli Usa saranno con l'Ucraina fino alla vittoria e che l'articolo 5 della Nato, quello in base al quale un attacco armato contro uno o più membri dell'Alleanza è da considerare un attacco diretto a tutte le parti, è "un obbligo sacro". Inoltre, il presidente americano ha definito Putin "un macellaio".
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