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31 Marzo 2025 - 17:00
Marine Le Pen, figura di spicco del panorama politico francese e leader del Rassemblement National (RN), si trova al centro di una tempesta giudiziaria che potrebbe segnare la fine della sua carriera politica. Il tribunale di Parigi ha dichiarato Le Pen e otto eurodeputati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici, una sentenza che ha portato all'ineleggibilità immediata della leader per cinque anni. La decisione, che ha scosso il mondo politico francese, è stata accolta con reazioni contrastanti, tra cui la solidarietà espressa da figure internazionali come Vladimir Putin e Viktor Orban.
La sentenza, emessa il 31 marzo 2025, ha visto Marine Le Pen condannata a quattro anni di reclusione, di cui due senza condizionale, con la possibilità di scontare la pena con un braccialetto elettronico. La condanna all'ineleggibilità, che avrà effetto immediato, rappresenta un duro colpo per Le Pen, che ha lasciato il tribunale di Parigi visibilmente esasperata, senza rilasciare dichiarazioni. L'accusa ha sostenuto che Le Pen fosse al centro di un sistema di contratti fittizi, utilizzati per appropriarsi indebitamente di fondi destinati agli assistenti parlamentari.
Nonostante la gravità delle accuse, Marine Le Pen ha ricevuto il sostegno di leader internazionali. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha criticato il processo, sostenendo che le norme democratiche siano state violate. Anche il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha espresso solidarietà, dichiarando "Je suis Marine!" in un tweet che richiama lo slogan di solidarietà "Je suis Charlie" del 2015.
Con Marine Le Pen fuori dai giochi per le prossime elezioni presidenziali, l'attenzione si sposta su chi potrebbe prendere il suo posto. Jordan Bardella, attuale presidente del RN e considerato il "delfino" di Le Pen, emerge come il candidato più probabile. Bardella, 29 anni, ha già dimostrato di avere un forte seguito, posizionandosi terzo nei sondaggi politici francesi. La sua ascesa potrebbe segnare una nuova era per il partito, distaccandosi dal cognome Le Pen che ha dominato la scena politica del RN per decenni.
L'appello presentato dall'avvocato di Le Pen non sospende l'ineleggibilità immediata, ma apre la possibilità di un processo di secondo grado. Tuttavia, i tempi stretti potrebbero complicare una sua eventuale candidatura alle presidenziali del 2027. Se condannata anche in appello, Le Pen potrebbe ricorrere in Cassazione, ma il suo futuro politico rimane incerto. La condanna di Marine Le Pen rappresenta un momento cruciale per la politica francese, con potenziali ripercussioni a livello europeo. Mentre il RN si prepara a una possibile transizione di leadership, la Francia e il mondo osservano attentamente gli sviluppi di questa vicenda che potrebbe ridefinire gli equilibri politici nel Paese.
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