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Storie di montagna

Cinema in Verticale: la storia dell'alpinismo femminile con Linda Cottino

A Condove, il 28 febbraio, un viaggio tra le vette e le conquiste delle prime alpiniste della storia

Cinema in Verticale: la storia dell'alpinismo femminile con Linda Cottino

Linda Cottino

Qual è il ruolo delle donne nell'alpinismo e come hanno contribuito a plasmare questa disciplina? A rispondere a queste domande sarà Linda Cottino, giornalista ed esperta di cultura della montagna, durante un evento speciale dedicato alla storia dell'alpinismo femminile. L'appuntamento è fissato per giovedì 27 febbraio 2025, alle ore 20:45, presso la Biblioteca Comunale Margherita Hack di Condove, nell'ambito della rassegna "Cinema in Verticale", un'iniziativa che dal 1999 celebra il cinema, la cultura e gli sport di montagna come anteprima del Valsusa Filmfest.

Linda Cottino presenterà il suo libro "Una parete tutta per sé. Le prime alpiniste: sette storie vere" (Bottega Errante Edizioni), un'opera che esplora il lungo e arduo cammino delle donne nell'alpinismo. Il titolo del libro richiama esplicitamente "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf, simbolo dell'emancipazione femminile. Così come Woolf rivendicava uno spazio autonomo per le donne nella letteratura, anche le alpiniste hanno dovuto conquistare "una parete tutta per sé" per affermarsi in un mondo dominato dagli uomini.

Libro "Una parete tutta per sè" di Lindia Cottino (Bottega Errante Edizioni, 2024)

Il libro di Cottino racconta le vite di donne straordinarie come Meta Brevoort, pioniera sulla Meije nelle Alpi del Delfinato, e Marie Paillon, intellettuale della montagna. Tra le protagoniste, anche le sorelle Pigeon, con la loro prima al Monte Rosa, ed Elizabeth Aubrey Le Blond, fondatrice del Ladies’ Alpine Club. Attraverso queste storie, l'autrice esplora il rapporto tra alpinismo ed emancipazione femminile, rivelando come queste pioniere abbiano sfidato convenzioni sociali e pregiudizi per dedicarsi alla scalata.

Foto delle sorelle Pigeon

Cottino ripercorre le tappe fondamentali dell'affermazione femminile nell'alpinismo, dagli anni delle prime pioniere dell'Ottocento a figure come Fanny Bullock Workman, che nel 1906 scalò il Pinnacle Peak in Himalaya. Il libro narra anche delle scalatrici degli anni '30 come Mary Varale e Ninì Pietrasanta, fino ai grandi exploit degli anni '70 e '80, con le prime ascensioni femminili sugli ottomila. Un momento storico è rappresentato dall'impresa di Lynn Hill, che nel 1993 percorse in libera la via del Nose su El Capitan, dimostrando che l'alpinismo femminile aveva ormai raggiunto vette ineguagliabili.

L'evento con Linda Cottino è solo uno dei tanti appuntamenti di "Cinema in Verticale", che tra il 31 gennaio e il 29 marzo prevede nove incontri gratuiti in vari comuni della Valle di Susa e della Val Sangone. Nei giorni successivi, la rassegna proseguirà con altri eventi, tra cui "50 anni di Rocciamelone" il 28 febbraio a Giaveno, e la presentazione del film "Sadpara" di Gabriele Canu il 1° marzo a Condove.

"Cinema in Verticale" è organizzato dall'Associazione Valsusa Filmfest in collaborazione con il Comune di Condove e altre realtà locali, tra cui il CAI di Bussoleno, Giaveno e Almese. L'iniziativa gode del patrocinio dell'Unione Montana Vallesusa, a testimonianza di un impegno condiviso per valorizzare la cultura e lo sport di montagna.

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