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Dopo l'appello di Torino Cronaca

Maxi bonifica per la casa dell'accumulatore seriale: «Ora posso tornare a vivere»

Fondamentale l'aiuto di parenti e amici

Maxi bonifica per la casa dell'accumulatore seriale: «Ora posso tornare a vivere»

La camera da letto di Franco, prima e dopo la bonifica

Dopo 4-5 anni da incubo Franco, 69 anni, ha ripreso possesso del suo alloggio di corso Monte Cucco (e della sua vita). Per troppo tempo, infatti, ha accumulato all'interno del suo alloggio un incredibile numero di masserizie.

NUOVA VITA

Barba rasa, capello corto. E uno sguardo, finalmente, felice. Franco sembra un altro rispetto a venti giorni fa (quando la barba era lunga, al pari dei capelli). Il suo appartamento di zona Pozzo Strada è stato ripulito da quelle masserizie che avevano trasformato pochi metri quadri in un’autentica discarica. 

LA SUA STORIA

La storia di Franco ricorda molto quelle della trasmissione "Sepolti in casa". La serie che si focalizza sulle vicende personali di soggetti affetti da un bisogno di accumulare in modo compulsivo oggetti, ovvero la disposofobia. Così dal 2017 ad oggi l’uomo ha accumulato rifiuti di ogni tipo all’interno dell’alloggio. Tanto che entrare senza l’ausilio di una buona mascherina risultava pressoché impossibile. La cucina, la camera da letto, persino il soggiorno, erano invasi da spazzatura di ogni tipo. Bottiglie in cui si rischiava di inciampare abbastanza facilmente, sacchetti di tutte le dimensioni, cartacce varie di avanzi di cibo. 

LA VITTORIA DEL FRATELLO

Il più contento di tutti è senza dubbio il fratello Sandro. «Ringrazio Torino Cronaca per l’articolo - racconta -. Oltre al medico curante e all’assistente sociale che si sono attivati per i controlli clinici del caso e per la cura della persona». La bonifica sarà tutta a carico dei familiari, ma per ora va bene così. 

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