Eros Ramazzotti, nonno innamorato
Ma quale Hunziker, con Dalila è amore a gonfie vele

Al momento Eros Ramazzotti è un nonno innamorato. Perché da poco, esattamente come successo a Michelle Hunziker e i genitori di Goffredo Cerza, Aurora gli ha regalato Cesare Augusto, il suo primo nipotino. Ma anche perché ha una storia ormai certificata e senza più misteri con Dalila Gelsomino. Il cantante romano attualmente è alle prese con il suo tour che lo sta portando in giro per l’Europa. Ma tra una data e l’altra non perde tempo per stare con Dalila. Così negli ultimi giorni sono usciti un paio di selfie in coppia, dopo quello del loro primo bacio che un paio di settimane fa aveva certificato la storia. Ma soprattutto ci sono alcune immagini pubblicate dal settimanale “Chi”.

Powered by

Per approfondire leggi anche: 

Aurora Ramazzotti è diventata mamma
L'annuncio social: "Ecco Cesare"

La figlia della Hunziker e di Eros Ramazzotti ha partorito un maschietto

Eros è stato paparazzato con la nuova compagna mentre passeggia nel Bresciano, tra le vigne della Franciacorta dove quattro anni fa ha comprato una nuova casa. Il suo buen ritiro, quello che aveva fatto molto discutere la scorsa estate quando Michelle aveva passato alcuni giorni in un elegante albergo lì vicino ed erano tornate le voci di una loro riconciliazione totale. Nelle immagini il cantautore romano e Dalila si scambiano baci e tenerezze da innamorati, quali sono.
Lui vive stabilmente a Milano, lei in Messico ma potrebbe pure cambiare presto idea anche se al momento i pensieri sono concentrati esclusivamente sul loro amore da far crescere. Così come cresce Cesare e ora tutti i fan si aspettano che per lui, come era successo con la prima figlia e uno dei suoi brani più celebri, “L’aurora”, arrivi una canzone.

Per approfondire leggi anche: 

Laurea in economia e musica: ecco chi è la fiamma di Eros

Intanto però si è scatenata una polemica sul ruolo di Ramazzotti nella vita del nipotino. Alla notizia della nascita, subito una dedica via social: «La vita è meravigliosa, nonostante tutto. Benvenuto Cesare, il futuro è nelle tue mani». Poi però come racconta il Corriere del Ticino domenica 2 aprile presso la cappella della clinica Sant’Anna di Sorengo, in Svizzera, dov’è avvenuto il parto, il bimbo sarebbe già stato battezzato in strettissimo privato. Ma nessuno sa se fosse presenta anche il nonno materno, impegnato prima a Nizza e poi a Madrid. Tecnicamente sarebbe stato libero, ma praticamente nessuno lo sa.