Al posto della vecchia carrozzeria abbandonata arriverà un nuovo supermercato

Un piccolo supermercato al posto della vecchia carrozzeria d’auto, dismessa da molti anni. Sorgerà a inizio 2024 nel quartiere Madonna di Campagna, in via Borgaro all’altezza del civico 96, il nuovo supermarket a Torino di marca Aldi.

Di fronte ad alcuni palazzoni, per tanto tempo, era rimasta in piedi un’officina. Abbandonata e diventata il punto di ritrovo di ladri e sbandati. Entrare, infatti, era diventato un gioco da ragazzi a causa dei varchi aperti dagli sbandati sul lato cortile. Di recente, le ruspe sono entrate in azione demolendo il datato edificio, peraltro non più operativo, mentre nei giorni scorsi sono partiti i lavori per la costruzione del nuovo centro commerciale.

Powered by

Per il vicepresidente dell’associazione commercianti di via Borgaro, Michele Giannini, «finalmente verrà riqualificato quell’isolato dopo tanti anni di battaglie. Siamo molto contenti: i rilanci di zone abbandonate sono sempre ben accetti».

Per Franco Vergata, storico commerciante e residente del quartiere «a questo punto ben venga questo supermercato, speriamo che tutto proceda secondo cronoprogramma. All’inizio non eravamo favorevoli ma ora pensiamo che possa comunque essere una buona soluzione, rilanciando anche il lato di piazza Villari».

Nel progetto che prevede una nuova urbanizzazione e una media struttura adibita al commercio è prevista anche una rinfrescata alla zona: con nuova tinteggiatura per le panchine, grazie all’intervento del Mau, e una migliore illuminazione.

«Il nuovo anno vedrà sorgere un nuovo punto vendita della catena Aldi e finalmente sparirà un’area da anni degradata e abbandonata» così si sono espressi il coordinatore all’Urbanistica della Circoscrizione 5, Bruno Francavilla, e la consigliera di Fdi, Cinzia Redavid. Per l’anno venturo, intanto, si parla già di riqualificazione anche per la vicina piazza Villari e per via Viterbo.

A Cenisia arriva la maxi zona 30: cosa cambia tra "porte" e sensi di marcia

Cantieri per un milione e 200mila euro. L'obiettivo è moderare il traffico e aumentare la sicurezza dei pedoni