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Alla scoperta del parco Leopardi: un'oasi verde nel cuore di Torino

Un viaggio tra storia e natura nel parco Giacomo Leopardi, il primo tratto dell'Anello Verde torinese

Alla scoperta del Parco Leopardi: un'oasi verde nel cuore di Torino

Un'oasi verde nel cuore di Torino

All’indirizzo 147 di Corso Moncalieri si apre l’ingresso al parco Giacomo Leopardi, un vero e proprio gioiello naturalistico situato sulla collina di Torino. Questo parco rappresenta il primo tratto dell'Anello Verde, un percorso escursionistico che si snoda lungo la collina, facilmente accessibile e a pochi passi dal centro della città. Un luogo privilegiato per molti torinesi, che qui trovano un rifugio di pace e natura senza dover abbandonare la città.

Il parco Leopardi, anticamente proprietà privata delle numerose ville e vigne della collina di Torino, costruite a partire dal XVI secolo come luogo di villeggiatura per le ricche e nobili famiglie sabaude, è diventato pubblico nel 1937. Da allora, tutti i torinesi possono esplorare i suoi affascinanti sentieri e ammirare i magnifici scorci sulla città.

Lungo tutto il percorso del parco Leopardi, si possono ammirare numerosi esemplari di alberi tipici del territorio, ma anche specie esotiche che evocano luoghi lontani. Tra questi, si trovano le sequoie provenienti dal Nord America, il liriodendro, con i suoi grandi fiori profumati a forma di tulipano, e il ginkgo biloba, le cui foglie a forma di ventaglio creano, in autunno, tappeti variopinti.



Non solo natura, ma anche storia. Sul piazzale antistante l'ingresso del parco e in corrispondenza del primo tornante, si possono ammirare gli ingressi, ora murati, dei rifugi antiaerei che riportano la sigla P.A.A. (Protezione Anti Aerea). Questi passaggi, costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale, portavano a una fitta rete di corridoi posizionati a una profondità di circa 30 metri, offrendo riparo durante i bombardamenti aerei. Un pezzo di storia che si intreccia con la bellezza naturale del parco.


Dopo una serie di tornanti, si giunge all'altopiano dove un tempo sorgeva Villa San Severino, di cui oggi rimangono solo l'edificio destinato ai custodi e una piccola parte di muro perimetrale in mattoni. Al suo posto oggi si trova un'area attrezzata per il gioco dei bambini e un'ampia tettoia. Un luogo dove le famiglie possono trascorrere momenti di svago e relax, immersi nella natura.

Continuando la salita, seguendo i sentieri, si possono raggiungere il parco di San Vito e il parco della Maddalena.

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