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Montagna

La straordinaria storia di Enzo Appiano: a 96 anni continua ad arrampicare, raccontando una passione eterna per la montagna

Il "nonno" delle vette che ha scritto la storia dell'arrampicata e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che quest'anno festeggia il 70° anniversario della sua fondazione

Enzo Appiano: Il Nonno dell'Arrampicata che Sfida il Tempo

Il "nonno" delle vette che ha scritto la storia dell'arrampicata e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che quest'anno festeggia il 70° anniversario della sua fondazione

Cosa spinge un uomo di 96 anni a dedicarsi ancora all'arrampicata, sfidando il passare del tempo e le leggi della natura? La risposta si trova nella straordinaria storia di Vincenzo Appiano, conosciuto da tutti come Enzo, un vero e proprio simbolo di passione e dedizione per la montagna. Nato a Torino nel 1928, Enzo ha intrecciato la sua vita con quella delle vette, diventando un pioniere dell'arrampicata e del soccorso alpino in Italia.

La storia di Enzo inizia nel secondo dopoguerra, quando, ancora giovane, si avvicina alla montagna nelle valli di LanzoUn amico di famiglia, che si dedicava solo a passeggiate, lo portò in alcune escursioni. Ogni volta che si imbatteva in roccioni, sentiva il bisogno di arrampicarvisi sopra. Questa curiosità e il desiderio di affrontare le altezze lo spinsero a intraprendere la sua prima vera scalata sulla Bessanese, lungo lo Spigolo Murari. Da quel momento, la sua passione per l'arrampicata crebbe, segnando l'inizio di una lunga carriera in montagna.

Ma Enzo non è solo un arrampicatore. È stato anche uno dei primi soccorritori della storia italiana, ben prima della nascita del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), fondato nel 1954. "Non c’era nessuno, se qualcuno non tornava la domenica sera chi poteva il lunedì mattina andava a cercarlo", racconta Enzo. In un'epoca in cui il 118 non esisteva, il suo numero di telefono era tra quelli distribuiti dal CAI per le emergenze.



Nel 1978, Enzo inventa il famoso "job", un dispositivo di sicurezza per l'arrampicata. Con l'aiuto del direttore della Cable, dove lavorava, Enzo progettò e realizzò il primo prototipo a manoLa sua invenzione ha avuto un impatto significativo nel mondo dell'arrampicata, contribuendo a rendere le pratiche di sicurezza più efficaci e accessibili.

Il 2024 segna un anno speciale per il CNSAS, che celebra il 70° anniversario della sua fondazione. Un traguardo importante per un'organizzazione che, da decenni, garantisce la sicurezza di chi ama la montagna. Storie come quella di Enzo Appiano incarnano lo spirito di questa celebrazione, rappresentando una vita dedicata alla montagna e alle sue sfide. Enzo, con la sua lunga carriera di alpinista e soccorritore, è un simbolo vivente della passione e della dedizione che caratterizzano l'impegno del CNSAS. La sua esperienza e le sue avventure raccontano non solo la storia delle montagne, ma anche quella di un'intera generazione di uomini e donne che hanno dedicato la loro vita al soccorso alpino.

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