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sicurezza stradale

Investiti, i morti raddoppiati in un anno e intanto le strisce pedonali vengono fatte con lo spray

Cresce l'allarme a Torino: 1411 pedoni investiti negli ultimi 3 anni, polemiche su segnaletica e fondi insufficienti per la manutenzione

Raddoppiano i morti investiti ed è polemica per le strisce pedonali “trasparenti”

Sono 1411 i pedoni investiti per le strade di Torino negli ultimi 3 anni. Più di uno al giorno, con un numero di feriti che sale del 10% (da 454 nel 2022 a 494 nel 2024) e un bilancio delle vite strappate per colpa di una precedenza negata o di una segnaletica ammalorata quasi raddoppiato. Sono state ben 9 nel 2024, infatti, le vittime della strada, a fronte delle 5 dell’anno prima. Al netto di un totale di sinistri anch’esso in aumento: da 443 nel 2022 ai 475 del 2024.

Colpa di automobilisti sempre più indisciplinati o di una segnaletica poco chiara?

A lanciare l’accusa il vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che lunedì scorso in Consiglio comunale ha denunciato quelli che a primo acchito sembrano essere i “writers della Gtt”. Ovvero degli operatori intenti a rimarcare le strisce pedonali nell’attraversamento tra via Passalacqua e via Juvarra con una bomboletta spray, presunto colpevole di una segnaletica orizzontale che sbiadisce dopo poco dalla sua posa (in alcuni casi appena 15 giorni). «Lo spray non è conveniente e non rientra nelle modalità previste. Gtt è estranea all'episodio documentato dalle immagini - ha replicato con fermezza l’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta-, verosimilmente riconducibili a un intervento di ripristino della segnaletica preesistente a seguito di manomissione da parte di Enti di sottoservizi», ha specificato.

Strisce pedonali tra via Sagra San Michele e via Carriera sbiadite dopo appena 15 giorni

Spray o non spray resta il problema di budget, oltre che di metodo, secondo Firrao. 

Lo scorso 16 dicembre, infatti, dopo che anche nel 2023 il fondo destinato alla segnaletica orizzontale era risultato inadeguato (e a quanto previsto ordinariamente - 1 milione - era stato necessario aggiungere altri 500mila euro) era stata approvata - su proposta FI - una mozione di accompagnamento al bilancio comunale per aumentare i fondi di manutenzione. Ma a questo ritmo neppure un aumento di bilancio sembra poter bastare: «Nell’attraversamento pedonale di corso Racconigi angolo via Luserna di Rorà, dove le strisce erano state rifatte a novembre scorso, già dopo due settimane risultavano pesantemente scolorite e dopo due mesi quasi invisibili. Un milione di euro evidentemente non è sufficiente a risolvere il problema, soprattutto se rapportato ai 63 milioni di incasso da multe, il cui 50% dovrebbe essere reinvestito in prevenzione e sicurezza», ha chiosato Firrao.

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