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Strisce pedonali a Torino: polemica sullo spray e la manutenzione stradale

A Torino, le strisce pedonali rifatte con lo spray dividono l'opinione pubblica. L'assessore Foglietta e GTT rispondono alle accuse.

Strisce pedonali a Torino: polemica sullo spray e la manutenzione stradale

A Torino, si è accesa una polemica per la manutenzione delle strisce pedonali. La questione è stata sollevata da Pierlucio Firrao, capogruppo di Torino Bellissima, che ha denunciato l'uso di bombolette spray per ridipingere le strisce pedonali in via Passalacqua, nei pressi di Piazza Statuto. Le immagini scattate da Firrao hanno suscitato un acceso dibattito durante l'ultimo consiglio comunale, mettendo in discussione le modalità di manutenzione della segnaletica stradale.

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Racconta Firrao: "Le strisce pedonali a Torino non esistono, sono ormai un lontano ricordo di una civiltà antica". Secondo lui, l'uso dello spray non solo rappresenta un problema di metodo, ma anche di budget. Firrao ha sottolineato che un milione di euro non è sufficiente per affrontare il problema, soprattutto se confrontato con i 63 milioni di euro incassati dalle multe, di cui il 50% dovrebbe essere reinvestito nella manutenzione delle strade e della segnaletica. "È ora di cambiare passo", ha dichiarato Firrao, sollecitando un intervento più efficace.

In risposta, l'assessore alla viabilità di Palazzo Civico, Chiara Foglietta, ha smentito categoricamente l'uso di bombolette spray per la manutenzione delle strisce pedonali. Foglietta ha spiegato che le ditte incaricate da GTT, l'azienda di trasporti torinese, non utilizzano questo metodo poiché non è economicamente conveniente. Inoltre, ha precisato che tale pratica non è prevista nei contratti sottoscritti con le imprese affidatarie della manutenzione della segnaletica.

GTT, dal canto suo, ha dichiarato la propria estraneità all'episodio di via Passalacqua. Secondo l'azienda, l'intervento potrebbe essere riconducibile a un ripristino della segnaletica pre-esistente, danneggiata da manomissioni effettuate da enti di sottoservizi.

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