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Telecamere sulle corsie preferenziali: 443 multe in 5 giorni

Quasi cento multe al giorno per le prime tre telecamere. E presto se ne accenderanno altre

Telecamere sulle corsie preferenziali: 443 multe in 5 giorni

Telecamere sulle corsie preferenziali: 443 multe in 5 giorni

Poco meno di cento multe al giorno. Le nuove telecamere installate sulle corsie preferenziali dei mezzi pubblici in corso Vittorio Emanuele II hanno fatto una "strage" di automobilisti. Nei primi cinque giorni di attivazione, dal 22 al 26 gennaio, hanno rilevato 443 violazioni, rispettivamente 93 il primo giorno, poi 108, 111, 76 e 55.

A fornire i dati in consiglio comunale, l'assessore alla Polizia municipale Marco Porcedda, in risposta a un'interpellanza del vice capogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao. Numeri che, secondo il consigliere di opposizione, «confermano Torino come città delle multe».

I dati riguardano solo le prime tre telecamere accese sulle corsie preferenziali Gtt. Nel frattempo, altre sono state accese in corso Rosselli e largo Orbassano e altre 5 saranno presto attive: due saranno in corso Potenza, all’angolo con via Val della Torre (una in direzione Nord e una dall’altro lato). Una sul ponte di corso Sommeiller all’angolo con via Sacchi (verso Ovest). Una in corso Orbassano angolo corso Settembrini (direzione Sud) e l'ultima in via Vanchiglia all’angolo con via degli Artisti.
«Una rapida previsione - afferma Firrao - è di circa 10mila multe l'anno per telecamera. Un nuovo salasso per i torinesi, considerando che in tutto ne sono previste 25». Per il consigliere Firrao «alcune di queste telecamere sono dei puri varchi trappola, dove la segnaletica non è a norma del codice della strada o sono in situazioni dove risulta impossibile non invadere la corsia preferenziale a causa della presenza di auto in doppia fila. Inoltre bisogna in alcuni casi valutare l'opportunità o meno di una preferenziale che dura 40 metri come in corso Sommelier: avrebbe più senso o non farla o averla da inizio cavalcavia - conclude -, valutando però le conseguenze sul traffico, che da quando è presente la telecamera (anche se ancora non attiva ndr) nelle ore di punta è esploso».
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