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Cinema

Paolo Sorrentino: sabato il primo ciak a Torino

Il regista premio Oscar arriverà in città con Toni Servillo. Le riprese di "La grazia" iniziano oggi a Mantova

Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino, classe 1970

Sarà Mantova, e non Torino, ad ascoltare oggi per la prima volta dalla voce di Paolo Sorrentino le parole “ciak, azione”, ma da sabato il regista premio Oscar per “La grande bellezza” sposterà qui per alcune settimane la lavorazione del suo nuovo attesissimo progetto, “La Grazia”, interpretato da Toni Servillo, l’unico nome confermato al momento del cast, in arrivo sotto la Mole in queste ore.

Nelle scorse settimane sul sito della Film Commission Torino Piemonte era stato pubblicato un annuncio di casting (un po’ generico, per mantenere il più possibile un velo di mistero), ma a quanto ci risulta sono partite ricerche ad ampio raggio per trovare circensi, sportivi e quant’altro: che siano tutti depistaggi o vere necessità di trama, i misteri e le ipotesi proseguiranno fino al giorno in cui il pubblico potrà vedere il film finito. Anche sulla trama, c’è molto mistero: la grazia del titolo potrebbe essere intesa in molti modi, più religiosi o più concreti, costituzionali, e sembra proprio che questo debba essere il modo di interpretarla. Sarà infatti proprio la grazia che il Presidente della Repubblica dovrà decidere se concedere o meno, che si intreccia con una storia d’amore.

Negli ultimi mesi Sorrentino è spesso stato visto in città, in cerca di location: dopo aver visitato, immaginato a lungo come possibile e poi escluso la Reggia di Venaria, sta ancora pare riflettendo sul Castello di Moncalieri e su alcune residenze private da utilizzare. Centrale nelle riprese sarà sicuramente palazzo Chiablese, storica prima sede del Museo del Cinema e oggi sede museale che fino al 16 marzo ospiterà la mostra “La grande arte italiana”: qui dovrebbe essere ricostruito lo studio del Presidente.

«Il 2024 è stato un anno negativo per i set, ma l’arrivo di Sorrentino ridà fiducia a tutto il comparto: quest’anno sarà una svolta positiva importante»: che siano o meno coinvolte in questo progetto, sono davvero molte le maestranze torinesi, che da qualche settimana si sono riunite in un’associazione che riunisce tutti i vari gruppi, la Rete Cinema Piemonte, ad attendere con entusiasmo il primo ciak.

Il successo dei film di Paolo Sorrentino – capace di ricevere premi importanti, da Los Angeles a Cannes e Venezia, con quasi tutti i suoi progetti – accende i riflettori su un progetto che sarà tra i più attesi dell’anno (o del prossimo?): “Parthenope”, da pochi giorni arrivato anche sulla piattaforma di Netflix, nel suo fortunato percorso nelle sale cinematografiche italiane ha incassato oltre 7,5 milioni di euro con oltre un milione di spettatori.

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