l'editoriale
Cerca
il fatto
07 Marzo 2025 - 09:45
Rama, detta Morena, prigioniera alla Gondrand di via Cigna
La droga l’ha conosciuta a 15 anni. Oggi ne ha 24 ed è una dei “fantasmi” della Gondrand, l’hotel dei disperati di via Cigna. «L’ultima volta che l’ho sentita? Un mese fa, al telefono. Mi ha detto: “Mamma, sto bene”. Ho provato a portarla via da lì, sono andata di persona in quel posto. Ma è impossibile e mi sto arrendendo». A parlare è Michela, madre che racconta l’oblio in cui è precipitata Rama, la figlia. Nessuno però, alla Gondrand, la conosce con il suo vero nome. Tutti la chiamano Morena. Anche Chiara, la 21enne di cui abbiamo raccontato ieri sulle pagine del nostro giornale, che da un anno e mezzo è vittima del crack, la conosce con quel nome. Morena. Perché quando si entra nell’incubo si perde tutto: denaro, legami e anche la propria identità.
Morena si fa di crack e la droga la spaccia anche. Sei mesi fa è stata arrestata dalla polizia. Trovata con 25 bustine di crack, era stata rilasciata quasi subito. Alla Gondrand Morena vive, mangia, dorme. E forse, si prostituisce. Perché la droga costa, lei ne ha bisogno, non lavora e in qualche modo deve procurarsela. Ha una figlia che ha tre anni e vive in una casa famiglia. La casa di Morena invece è la Gondrand, che lei ormai preferisce al suo appartamento di Venaria. Michela, un anno fa, per tentare di portarla via aveva fatto un blitz nello stabilimento abbandonato e sempre in fase di ristrutturazione. «Era un inferno, quel giorno, la Gondrand. C’erano tantissime persone. Spacciatori, tossici, di tutto. Volevo che mia figlia uscisse da lì, ma sono stata minacciata e sono scappata», racconta la madre della 24enne.
Il racconto di Michela assomiglia a quello di Stefania, mamma di Chiara. Genitori di ragazze finite in mano ai “venditori di morte”. Nelle foto che la ritraggono con la figlia, Morena ride, ha un aspetto diverso da quello attuale. Un’altra vita? No è solo pochi mesi fa. Michela lancia un appello: «Vorrei che arrestassero i pusher che tengono prigioniera mia figlia in quel luogo». Proprio ieri, la polizia ha fatto un altro blitz. Le volanti sono intervenute in via Cigna. «I lavori sono fermi, a quando l’abbattimento?», si domanda Verangela Marino, consigliera in Circoscrizione 6. Alla Gondrand, ieri, c’erano tante persone. Forse anche Rama, ma che tutti chiamano Morena.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..