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Collegno

Carabinieri, via ai lavori in caserma. Fondi dal Comune, ma è polemica.

Opposizione all’attacco per la somma stanziata: «Insufficiente». Ma altri soldi sono in arrivo.

Caserma dei carabinieri Collegno

Caserma dei carabinieri Collegno

Potranno, finalmente, avere inizio i lavori strutturali per la caserma dei carabinieri di Collegno grazie ad uno stanziamento di 40.000 € da parte dell’amministrazione comunale. Sebbene non sia stato possibile accedere agli spazi interni, le condizioni dell’edificio risultano già critiche dall’esterno, dove si notano evidenti distacchi di intonaco sulla facciata.

Diversi sono i lavori necessari, tra cui quelli all’interno dell’archivio che il sindaco Matteo Cavallone ritiene urgenti: «Abbiamo stanziato i primi 40.000 € per la ristrutturazione della caserma, che serviranno per un intervento di consolidamento dell'archivio dei documenti della centrale dei carabinieri. Durante i lavori i documenti saranno spostati in appositi container nei pressi della caserma per garantirne la consultabilità e contemporaneamente la sicurezza della segretezza dei documenti».

La cifra stanziata ha scatenato le reazioni dei consiglieri di opposizione che non hanno esitato a criticare l’amministrazione.

«Se l’amministrazione di Collegno vuole davvero dimostrare vicinanza alle forze dell’ordine, può e deve fare di più: ad esempio, impegnarsi a finanziare interamente gli interventi di manutenzione necessari alla caserma. Sarebbe un segnale concreto e politico, - afferma Bruno Benuzzi (Lega) - soprattutto considerando che le giunte di sinistra, spesso faticano a mostrare un sostegno chiaro verso le forze dell’ordine».

«Un misero stanziamento” è come lo definisce Alberto Romeo (Fdi): «Dopo oltre vent’anni, la struttura è in condizioni indecorose e merita ben di più. Ci auguriamo che l’amministrazione metta una mano sul cuore e l’altra sul portafogli. Noi saremo sempre dalla parte delle forze dell’ordine».

Forse i consiglieri ignorano che sono in arrivo ulteriori 200.000 euro per completare i lavori, considerati meno urgenti ma che l’amministrazione intende programmare nei prossimi anni.

«Procedendo per piccoli interventi, scollegati tra loro, le criticità strutturali dell’edificio non vengono risolte ma solo rimandate. - commenta Alessandra Sardo (FI) - Necessario un piano delle manutenzioni, per garantire una migliore gestione e fruibilità della struttura da parte dell’Arma dei Carabinieri». «Accogliamo con favore, ma sarà fondamentale verificare che le risorse impiegate siano adeguate rispetto agli interventi necessari», conclude Sergio Papa (M5S).

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