Le focacce sono uno dei dolci più diffusi in tutte le regioni di Italia, da nord a sud. Alcune più morbide altre più dure, sono accomunate dall’essere fondamentalmente un pane dolce arricchito di ingredienti golosi e nutrienti come canditi e uvette. Spesso preparate nel periodo invernale e specialmente durante le festività natalizie o per l’epifania, il dolce di questo genere più conosciuto a livello mondiale è sicuramente il panettone.
Ogni regione e spesso ogni paese ha la sua ricetta e andando a ricercare le tradizioni della nostra regione, scopriamo che in Piemonte si usa ancora preparare la Fugassa d’la Befana: dolce tipico dell’Epifania, ha una caratteristica forma che ricorda un sole o una margherita ed è fatta di pan brioche arricchito con canditi. La tradizione vuole che all’interno della focaccia dolce piemontese vengano nascoste una fava o un fagiolo e chi la trova avrà fortuna tutto l’anno.
In alcune zone alle fave viene sostituito un piccolo re e il fortunato che troverà nella sua fetta la figura, sarà il re della giornata. Probabilmente questa variante della tradizione si rifà a quella della Galette de Rois francese, un dolce di pasta sfoglia tipico dell’Epifania, che cela al suo interno la figura di un piccolo re o un oggetto prezioso, in onore dei Re Magi. Non è difficile farla in casa e può essere davvero divertente scoprire chi sarà il fortunato.
Per prima cosa bisogna dedicarsi alla preparazione della pasta: in una planetaria mettete duecentocinquanta grammi di farina e altrettanti di farina di manitoba per rendere la focaccia soffice, due le uova, settanta grammi di zucchero e ottanta grammi di burro fuso. Azionatela con il gancio impastatore montato e unite a filo centottanta grammi di latte tiepido in cui avrete sciolto un cubetto di lievito e la vanilina.
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Aggiungete le uvette ammorbidite e ben strizzate, i canditi e la piccola fava. Continuate a impastare fino a ottenere un impasto omogeneo quindi trasferitelo in una ciotola, coprite e mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa per due ore. L’impasto dovrà raddoppiare di volume. Terminata la lievitazione, trasferite l’impasto all’interno di una tortiera e spandetelo su tutta la superficie con le mani, dopodiché tagliatelo in 16 spicchi senza intaccare la parte centrale e attorcigliateli su sé stessi. Lasciate lievitare la focaccia per ulteriori 2 ore, dopodiché infornatela per circa venti minuti nel forno statico preriscaldato a centottanta gradi.
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