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Piovono palline

Palline
Piovono palline (da tennis). Se passeggiando lungo i portici di via Roma vi dovesse capitare di imbattervi in una sfera gialla alta due metri e larga altrettanti, sappiate che è tutto normale. È la città che si prepara alla seconda edizione delle Nitto Atp Finals di tennis, in programma dal 13 al 20 novembre. Dopo un debutto carico di incertezze - segnato dalla pandemia che mordeva forte e dalla capienza ridotta del Palazzetto - questa sarà «l’edizione della rinascita». Con biglietti che vanno verso il tutto esaurito e un calendario di attività collaterali da capo giro, sul modello dell’Eurovillage del Valentino.

A segnare il cambio di passo rispetto al 2021, il Village trasloca da piazza San Carlo a piazza d’Armi e in centro apre Casa Tennis a Palazzo Madama. «Sarà un’invasione» assicura l’assessore comunale allo Sport Mimmo Carretta, presentando alcuni degli appuntamenti di un programma lungo 11 pagine. Sfogliando il “libretto delle meraviglie Atp” si scorgono i nomi di Giorgio Chiellini e Max Gazzè tra gli ospiti di Casa Tennis. Con loro anche il direttore del Torino Film Festival Steve Della Casa, Samuel Romano e Willie Peyote. Tutti i giorni poi, a partire dalle 17, un pullman girerà per la città - partendo da piazza Castello - con una marching band sul tetto, pronta a intrattenere i passeggeri.

E ancora: sono previsti spettacoli di giocoleria dedicati al tennis, numeri di magia a tema e - per l’occasione - anche gli influencer si scatenano. Si cimenteranno al grido di “Torino The Place To Be” Gianluigi Buffon e Carlotta Gilli, oro paralimpico a Tokyo 2020. Oltre a Claudio Marchisio e alla capitana della Nazionale italiana di ginnastica ritmica Alessia Maurelli. Torna anche il tennis in piazza e - per i più golosi - ci saranno Merende Reali e degustazioni a Casa Tennis. In programma anche un premio di letteratura sportiva dedicato a uno dei più apprezzati giornalisti del settore, Gianni Mura, scomparso nel 2020. E ancora, in concomitanza con l’inizio del torneo, parte il progetto “Racchette in classe” per avvicinare i più piccoli allo sport che promette di rendere grande Torino.

Scorrono così le pagine del programma che accompagnerà le Finals, tra sconti per entrare nei musei della città e agevolazioni per usare i mezzi pubblici. Ancora inebriati dalla settimana dell’arte, Torino inizia a pregustare l’inizio del grande torneo di tennis. In un circolo virtuoso di fermento turistico e attività a cui sembra non voler più rinunciare. «È un momento d’oro per i grandi eventi culturali e non solo» commenta il sindaco Stefano Lo Russo, alla sua prima vera prova con le Atp. «La scommessa per noi è accompagnare la manifestazione tennistica con un programma diffuso anche per i non appassionati di tennis» spiega. E le premesse - ci sbilanciamo - paiono buone.

«Questo evento per noi non è solo motivo di orgoglio. È economia» commenta pragmatico il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. «Vogliamo far parlare del Piemonte attraverso i grandi eventi». La strada tracciata da Eurovision è chiara e ora i riflettori sono puntati sui campi da tennis. «Al di là della contingenza di una stagione costellata da gravi infortuni, il futuro del tennis è italiano» commenta il presidente della Federazione italiana Angelo Binaghi. E aggiunge: «E sarà a Torino». Con una media di mille biglietti venduti al giorno, si va verso un rapido sold out dei posti disponibili.

«Sicuramente per la prima domenica e per il secondo fine settimana del torneo» fa sapere Binaghi, che punta già al prossimo anno e alla presenza di un italiano - o più - in campo. «Con giocatori connazionali in classifica avremo decine di milioni di appassionati e tifosi che faranno rotta su Torino» immagina. E ci fa già un po’ sognare. «Quest’anno rischiavamo problemi di ordine pubblico con un italiano in gara» aggiunge. Gli otto migliori tennisti del mondo stanno per arrivare in città. E anche chi non segue il tennis con assiduità potrà farsi trasportare da questa euforia collettiva. Un’ebbrezza che riporta Torino al centro della scena internazionale. Estraniarsi sembra impossibile. Sta per partire l’invasione delle palline da tennis.

adele.palumbo@cronacaqui.it
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