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IL BORGHESE

Ilaria Salis provoca
«Occupate le case»

Leggi il commento del direttore Beppe Fossati

Ilaria Salis provoca«Occupate le case»

Ilaria Salis provoca «Occupate le case»

Una volta c’erano i collettivi della sinistra estrema a giustificare rapine e pestaggi con l’etichetta dell’esproprio proletario. Finì male, qualcuno ci rimise persino la vita. come ci raccontano le cronache giudiziarie degli anni ‘70 del secolo scorso. Erano i tempi dei cattivi maestri, con i loro insegnamenti malsani, spesso criminali. E oggi c’è chi, come Ilaria Salis, neo eletta parlamentare europea grazie ad Alleanza Verdi e Sinistra che l’ha strappata dalla galera in Ungheria, entra a piedi giunti nell’odiosa questione delle case occupate, affermando che farlo” non è reato”. Ma non solo, visto che la si accusa
di incitare alle occupazioni abusive si difende così: "I movimenti di lotta per la casa non tolgono niente a nessuno, non vanno ad occupare la casa delle persone. Cercano di risolvere un problema sociale che le istituzioni non sono in grado di risolvere".

Ovviamente con il sistema collaudato dagli scassinatori e il beneplacito dei mafiosi che controllano il racket degli alloggi. Ma alla Salis, tutto ciò non frega nulla e Fratoianni, il capo del suo partito, la difende. Anzi la sostiene a spada tratta. Nonostante egli sappia assai bene, visto che gironzola per Roma dove le case occupate sono 7mila, che la verità è un’altra. Perchè occupare una casa vuol dire toglierla a chi ne ha diritto per graduatoria, o peggio ancora a chi, per quella quattro mura, ha fatto sacrifici e pagato il mutuo per decenni.

Insomma, una beffa atroce. Con il carico da novanta del danno ai Comuni che gestiscono gli alloggi popolari e che, anno dopo anno, tutti insieme sprecano più di un miliardo di euro. Torino compresa dove le occupazioni abusive sono centinaia e il racket la fa da padrone, anche con minacce e intimidazioni a chi abita le case con diritto. Una brutta storia, che va fermata con decisione. E subito. Cominciando a chiedere alla signora Salis, di pagare il debito di 90 mila a euro all’Alert di Milano, per la casa abitata illegalmente. Tanto pià che i soldi li ha visto che dal Parlamento Europeo incassa più di 10mila euro al mese.

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