l'editoriale
Cerca
IL BORGHESE
28 Giugno 2024 - 06:30
Ilaria Salis provoca «Occupate le case»
Una volta c’erano i collettivi della sinistra estrema a giustificare rapine e pestaggi con l’etichetta dell’esproprio proletario. Finì male, qualcuno ci rimise persino la vita. come ci raccontano le cronache giudiziarie degli anni ‘70 del secolo scorso. Erano i tempi dei cattivi maestri, con i loro insegnamenti malsani, spesso criminali. E oggi c’è chi, come Ilaria Salis, neo eletta parlamentare europea grazie ad Alleanza Verdi e Sinistra che l’ha strappata dalla galera in Ungheria, entra a piedi giunti nell’odiosa questione delle case occupate, affermando che farlo” non è reato”. Ma non solo, visto che la si accusa
di incitare alle occupazioni abusive si difende così: "I movimenti di lotta per la casa non tolgono niente a nessuno, non vanno ad occupare la casa delle persone. Cercano di risolvere un problema sociale che le istituzioni non sono in grado di risolvere".
Ovviamente con il sistema collaudato dagli scassinatori e il beneplacito dei mafiosi che controllano il racket degli alloggi. Ma alla Salis, tutto ciò non frega nulla e Fratoianni, il capo del suo partito, la difende. Anzi la sostiene a spada tratta. Nonostante egli sappia assai bene, visto che gironzola per Roma dove le case occupate sono 7mila, che la verità è un’altra. Perchè occupare una casa vuol dire toglierla a chi ne ha diritto per graduatoria, o peggio ancora a chi, per quella quattro mura, ha fatto sacrifici e pagato il mutuo per decenni.
Insomma, una beffa atroce. Con il carico da novanta del danno ai Comuni che gestiscono gli alloggi popolari e che, anno dopo anno, tutti insieme sprecano più di un miliardo di euro. Torino compresa dove le occupazioni abusive sono centinaia e il racket la fa da padrone, anche con minacce e intimidazioni a chi abita le case con diritto. Una brutta storia, che va fermata con decisione. E subito. Cominciando a chiedere alla signora Salis, di pagare il debito di 90 mila a euro all’Alert di Milano, per la casa abitata illegalmente. Tanto pià che i soldi li ha visto che dal Parlamento Europeo incassa più di 10mila euro al mese.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..