Cerca

Info utili

IMU e TARI: pignoramenti lampo in 60 giorni, ma multe più leggere

La nuova strategia del Governo punta a una riscossione più efficace

IMU e TARI: pignoramenti lampo in 60 giorni, ma multe più leggere

IMU e TARI, cambia tutto. Il Governo è pronto a introdurre un decreto che rivoluziona la riscossione delle tasse locali, con pignoramenti più rapidi ma sanzioni ridotte. L’obiettivo? Rendere il sistema fiscale più efficiente, spingere i cittadini a mettersi in regola senza ricorrere a misure drastiche e lasciare più margine di manovra ai Comuni.

Chi non paga IMU e TARI avrà solo 60 giorni di tempo prima che scattino i provvedimenti di pignoramento, un terzo rispetto ai tempi attuali. Una mossa che mira a velocizzare la riscossione, ma senza penalizzare eccessivamente chi è in difficoltà economica. Infatti, se da una parte le tempistiche si accorciano, dall’altra le sanzioni vengono abbassate: le multe per omessa dichiarazione scenderanno dal 200% al 100%, mentre per dichiarazione infedele si passerà dal 50%-100% al 40%.

Inoltre, ai sindaci verrà concessa una maggiore libertà di gestione con la possibilità di introdurre sanatorie locali, sul modello delle rottamazioni già attuate dallo Stato. Potranno decidere di ridurre o annullare sanzioni e interessi per incentivare il pagamento spontaneo dei cittadini e alleggerire il carico burocratico sulle amministrazioni. Restano escluse da questa misura le controversie già in corso e i casi legati all’IRAP, su cui le Regioni non avranno margine di intervento.

Questo nuovo assetto fiscale rappresenta un equilibrio tra rigore e flessibilità: una stretta sugli evasori, ma con una via d’uscita per chi è in difficoltà economica. Resta da vedere se questa strategia sarà sufficiente per risolvere il problema cronico dei mancati pagamenti e migliorare la gestione delle imposte locali.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.