RICATTO A LUCI ROSSE. Sesso e foto hard in cambio di bei voti. Arrestato professore dell'università di Torino

Avrebbe chiesto a una studentessa rapporti sessuali e l'invio di foto intime, promettendole di agevolarla con gli esami e farle ottenere il massimo dei voti. Con queste accuse un professore associato in servizio alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino è stato arrestato dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura. Il docente, 47 anni, residente a Bologna e ora trasferito ai domiciliari, secondo i pm, abusando dei suoi poteri e della sua figura di relatore di tesi di laurea, avrebbe richiesto a una studentessa incontri e rapporti sessuali e di consegnargli sue fotografie intime, minacciandola di rendere noti dei particolari della sua vita privata e, allo stesso tempo, promettendole di agevolarla per ottenere il massimo dei voti. Le indagini, coordinate coordinate dal pm Giamfranco Colace, sono ancora in corso e nei prossimi giorni saranno convocate in Procura altre studentesse, ritenute potenziali vittime del professore. "La Procura di Torino - si legge in una nota del procuratore capo Armando Spataro - auspica che altri eventuali simili episodi, allo stato sconosciuti, siano resi noti agli inquirenti". Sulla scorta delle dichiarazioni rese dalla studentessa ai carabinieri, prima dell'estate, il docente credeva di averla riconosciuta in una chat erotica, e da qui, con ogni probabilità, si era convinto di poterla mettere sotto pressione e magari anche di convincerla ad avere rapporti sessuali con lui.