Mentre il Financial Times punta tutto su
Mario Draghi come prossimo
Presidente della Repubblica Italiana, i
lettori di
TorinoCronacaQui si dividono. In un primo momento sembrava avere la meglio la
ministra della Giustizia Marta Cartabia. Le votazioni, tra on line e cartaceo, sono andate avanti fino a sera e, alle 19, era in corso un testa a testa serrato tra
Silvio Berlusconi e il leone della sinistra
Romano Prodi. A spuntarla (almeno per ora) è stato il Cav, con il 17% dei voti contro il 12% del suo storico avversario. Seguono
Draghi e
Pier Luigi Bersani, a sei punti di distanza. Il più chiacchierato della competizione, anche all’estero, resta il Cavaliere, ma per i bookmaker non è la scommessa più sicura.
«Draghi può servire meglio il Paese» scrive
Bill Emmott nel suo editoriale sul Financial Times, correggendo il tiro rispetto a un articolo uscito a inizio dicembre, in cui veniva evidenziata «l’instabilità» politica del paese nel caso in cui Draghi avesse lasciato Palazzo Chigi. La vedono diversamente gli opinionisti dell’Economist, che vorrebbero vedere Draghi a Palazzo Chigi, almeno fino alle politiche del 2023. Opzione che è poco più che «un’illusione» per il Financial Times.
Anche per i bookmaker britannici è Draghi il più accreditato per sedere al Quirinale. Secondo Oddsdeadler.com, il sito fornitore degli scommettitori internazionali, l’ex presidente della Bce sta a 1,70. Rimangono molto alte anche le quotazioni di un
Mattarella Bis (2). Mentre il terzo posto se lo aggiudicherebbe la ministra della Giustizia Marta Cartabia, tra i favoriti anche per i nostri lettori. La ministra, prima donna in classifica, porta a casa nel nostro son- daggio il 10% di preferenze. Appena sotto il premier del “governo dei migliori” (11%), incalzato da
Maria Elisabetta Casellati (9%). Segue
Rosy Bindi, che porta a casa il 5%. Scorrendo la classifica troviamo poi
Pier Ferdinando Casini al 4% e una doppietta di donne che non supera il 5% di preferenze:
Elisabetta Belloni (3%) ed
Emma Bonino (5%). Al fondo della classifica, l’ex presidente del Senato
Anna Finocchiaro (2%), appena sotto
Paolo Gentiloni (3%), l’ex sindaca di Milano
Letizia Moratti (2%) e
Marcello Pera (2%). Fanalini di coda, con l’1% di consensi ci sono
Giuliano Amato, il ministro
Dario Franceschini e
Paola Severino. Qualche lettore poi ha votato il leader dei No Vax,
Puzzer.
Il
sondaggio resterà aperto ancora per i prossimi giorni e sarà possibile continuare a esprimere la propria preferenza sia tramite il
sito internet di TorinoCronaca che telefonando, scrivendo in redazione, mandando un sms o un messaggio WhatsApp.
Il presidente della Camera dei deputati
Roberto Fico indicherà il 4 gennaio la data in cui avverrà la votazione del Presidente, presumibilmente tra il 20 e il 24 gennaio. In quell’occasione una
delegazione del consiglio regionale del Piemonte andrà a Roma. Probabilmente insieme al governatore
Alberto Cirio, ci sarà il presidente del consiglio
Stefano Allasia e, per l’opposizione,
Sergio Chiamparino. Nel frattempo, il Presidente Mattarella si prepara per il suo ultimo discorso alla nazione.
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