Cerca

Il caso

Moncalieri, muffa e infiltrazioni al Santa Croce: la denuncia del personale

Operatori segnalano da mesi criticità strutturali nei reparti. L’Asl: «Interventi definitivi solo dopo l’asciugatura delle pareti»

Moncalieri, muffa e infiltrazioni al Santa Croce: la denuncia del personale

Immagine di repertorio

Moncalieri, ospedale Santa Croce. Gli operatori sanitari segnalano da mesi la presenza di muffa, infiltrazioni e intonaco deteriorato in alcune aree della struttura. Le criticità riguardano in particolare i corridoi utilizzati dai pazienti di pediatria e neurologia, dove le pareti risultano parzialmente coperte da teli in nylon installati come protezione temporanea.

Secondo quanto riferito dal personale, le condizioni si trascinerebbero da circa sei mesi nonostante ripetute segnalazioni. Gli operatori indicano inoltre problemi nella medicheria di ortopedia, dove l’intonaco avrebbe ceduto in più occasioni, finendo anche vicino ai pazienti e ai loro alimenti. Le fotografie raccolte mostrano pareti con evidenti segni di umidità e muffa, oltre a rivestimenti in nylon ormai deteriorati. Un ulteriore elemento indicato come critico riguarda i carrelli del cibo, collocati sotto le zone interessate dalle infiltrazioni, con possibili implicazioni igieniche.

La direzione conferma l’esistenza di una perdita d’acqua al piano superiore, origine delle infiltrazioni rilevate vicino al reparto di neurologia. In una nota precisa che i tecnici sarebbero intervenuti «tempestivamente» per mettere in sicurezza l’area e applicare le protezioni provvisorie. L’intervento strutturale definitivo, afferma l’Asl To5, potrà essere eseguito solo dopo la completa asciugatura delle pareti. È previsto nei prossimi giorni un sopralluogo tecnico per definire le tempistiche dei lavori. La direzione riferisce inoltre che una prima perdita si era verificata ad agosto ed era stata riparata, mentre una seconda infiltrazione è comparsa a inizio ottobre.

Il Santa Croce è da tempo oggetto di rilievi da parte dei sindacati, che descrivono la struttura come datata. Negli ultimi anni si sono verificati episodi di allagamento del pronto soccorso e, in passato, la pediatria era stata chiusa temporaneamente in seguito alla segnalazione di escrementi di roditori vicino ai letti. La Regione ha annunciato il progetto del nuovo ospedale di Torino Nord alla Pellerina, destinato a sostituire i presidi di Moncalieri, Chieri e Carmagnola, con un investimento di 347 milioni di euro. L’apertura, secondo le previsioni, non avverrà prima del 2031.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.