Cerca

La stazione fantasma Rebaudengo: una scala mobile su due è fuori uso

stazione rebaudengo scala

Avventurarsi dentro la stazione Rebaudengo di sera, o alle prime ore del mattino, comporta anche qualche rischio. Sia dal punto di vista dei disagi sia dal punto di vista della sicurezza. Lo sostengono i pendolari che lamentano la mancanza di controlli dentro e fuori l’impianto. Tra via Lauro Rossi e via Fossata capita di imbattersi in scippatori o in piccoli delinquenti, pronti ad aspettare al varco la vittima di turno. I residenti chiedono un aumento dell’illuminazione e un sistema di sorveglianza migliore. «Dentro la stazione non si incontra anima viva - racconta Renato, autore della segnalazione -. Per una ragazza sola non è il posto migliore dove transitare, senza contare che non mancano le persone che ci hanno denunciato delle rapine».

NEL DESERTO La stazione assomiglia ancora a un’immensa cattedrale nel deserto. Per chi arriva in macchina da via Cigna e corso Vercelli è necessario percorrere via Breglio, entrare nella rotonda e prendere la prima uscita a destra. La stazione comparirà magicamente dopo pochi metri alla destra dell’automobilista. Chi arriva da corso Grosseto, invece, deve svoltare a destra su via Fossata e percorrere la strada fino alla vecchia cascina abbandonata. Il pendolare di turno che usufruisce anche dei mezzi pubblici è costretto o a prendere la linea 2 - e quindi a scendere in corso Grosseto - oppure la linea 75, che effettua una fermata in via Breglio. Addentrandosi dentro la Rebaudengo risulta anche difficile incontrare dei viaggiatori. Appena quattro persone in quaranta minuti. Ma a differenza di altre, la pulizia qui regna sovrana. Segno che neanche i writer sembrano molto interessati a questo luogo sperduto.

I DISAGI Scale mobili fuori uso e tutto intorno un cantiere - quello del passante ferroviario - che è ancora in divenire. Per i fruitori della stazione Fossata Rebaudengo e per tutti i residenti del quartiere Borgo Vittoria i mal di pancia non sembrano dover finire mai. Da mesi si rincorrono segnalazioni e lamentele. «Ormai una scala su due non funziona - racconta un cittadino -, e anche i display non se la passano bene». A due passi dai binari, invece, ecco spuntare qualcosa che assomiglia a un cantiere. Ma nel mare di dubbi ecco una buona notizia: gli ascensori funzionano.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.