Cerca

Addio ai passaggi a livello, «ma i tempi si allungano»

passaggi a livello gn

Tempi troppo lunghi per la soppressione dei passaggi a livello sulla tratta ferroviaria Torino-Pinerolo secondo la consigliera regionale del Pd, Monica Canalis. Si procede secondo i tempi, invece, secondo l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi che afferma: «Si è appreso da Rfi che il progetto definitivo dell’opera verrà consegnato a luglio 2022» a cui seguirà l’avvio della procedura di approvazione del progetto e la convocazione della conferenza dei servizi.

Nel mezzo della querelle, tre passaggi a livello - il primo è quello di Vinovo, a cui seguono Airasca e Piscina - della cui soppressione si parla ormai da anni. Il primo intervento dovrebbe riguardare il passaggio a livello di Vinovo, considerato da sempre il più pericoloso per la presenza delle semi-barriere.

La Regione aveva approvato la soppressione di 7 passaggi a livello della tratta nel 2021 ma, poiché la copertura non era totale, era stata avviata una ricognizione per stabilire le priorità. Ora Canalis ha fatto un accesso agli atti: «Ci eravamo illusi che fosse la volta buona - spiega -. I tre interventi richiedono un finanziamento complessivo di 18,3 milioni di euro: 9 milioni per Vinovo (il costo è aumentato a seguito di un aggiornamento del progetto predisposto nel 2008 dalla Campi di Vinovo), 4,8 Airasca e 5,5 Piscina. Di questi, 5 milioni sono fondi ministeriali, una parte sarà finanziata da Rfi, ma la cifra rimanente è bene che sia coperta dal bilancio di previsione della Regione, anche come segno di attenzione e responsabilità verso un territorio caratterizzato da una delle linee ferroviarie più pericolose». Gabusi: «La progettazione ha avuto una revisione ma non vi è allungamento dei tempi. È stata fatta partire da questa amministrazione siamo convinti dell’importanza di quest’opera».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.