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Mummificato in casa sua, era morto da oltre sei mesi

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Lo hanno trovato mummificato, nel suo appartamento al terzo piano del palazzo di via Leinì 82: sembra che Mario Tucci fosse morto da almeno sei mesi. Aveva 50 anni e la polizia dà per probabile il decesso per cause naturali: il medico legale non avrebbe trovato anomalie che potrebbero far pensare a un omicidio o a un suicidio.

Nessuno, a quanto pare, si era accorto della scomparsa di Tucci dall’inizio dell’anno. D’altronde anche i vicini hanno poco da dire su di lui: «Lo incrociavo ogni tanto sulle scale e ci limitavamo a “buongiorno” e “buonasera” - alza le spalle una signora che abitava proprio sotto il cinquantenne, in questo stabile di quattro piani in Barriera di Milano - Al massimo gli chiedevo: “Come stai, Mario?”. Lui rispondeva sempre con le stesse parole: “Tutto bene”».

Però era talmente solo che, per mesi, nessuno si è accorto che non c’era più: i vicini sanno solo che si era trasferito da pochi anni in quell’alloggio, dove prima abitava la madre.

Si tratterebbe dell’ennesimo dramma alla solitudine, interrotto solo nel pomeriggio di ieri: altri residenti di via Leinì 82 hanno sentito un odore forte, esploso prepotentemente con il caldo di questi giorni.

Si sono spaventati e hanno chiamato l’amministratore di condominio, che a sua volta ha telefonato al 112: sono arrivati i vigili del fuoco, le volanti della polizia e un’ambulanza della Croce verde di Villastellone.

I pompieri hanno permesso di entrare nell’alloggio e si è subito capito che non c’era bisogno dei sanitari: il corpo di Tucci era immobile da mesi, accasciato e ormai trasformato in una mummia.

A quel punto, Croce verde e vigili del fuoco hanno lasciato spazio a medico legale e polizia scientifica: i rilievi sono iniziati subito e gli esperti non hanno trovato segni che lascino pensare a una morte violenta. Ma le indagini sono ancora in corso.

Il 13 maggio, nella vicina via Piossasco 15, era stato trovato il cadavere di un 68enne.

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