Cerca

La banchina rallenta i soccorsi: ciclabile di nuovo nel mirino

lavori via gorizia ciclabile

Qualche giorno fa, l’ultimo episodio che ha generato polemiche. All’angolo con corso Sebastopoli, un’ambulanza che stava arrivando all’incrocio a sirene spiegate ha dovuto fermarsi perché il pullman stava facendo scendere i passeggeri. Ed è solo l’ultimo di una serie di problemi per quanto riguarda i lavori in via Gorizia, nel quartiere Santa Rita, per l’arrivo della pista ciclabile. Il cantiere delle polemiche è in corso, la banchina centrale è stata eliminata tra via Filadelfia e corso Sebastopoli ma c’è ancora nel tratto che da corso Sebastopoli porta in via Tirreno. Racconta Edoardo Covone, residente di zona e Amico Reporter: «L’ambulanza stava arrivando a sirene spiegate, ed è stata rallentata dal 58 barrato che ha arrestato la sua corsa per la salita e la discesa dei passeggeri. E una sera anche la polizia ha avuto problemi».

Uno dei punti della discordia è all’86c di via Gorizia, dove si trova adesso la fermata. Che è stata arretrata di dieci metri, con realizzazione della banchina. E proprio la banchina, molto larga, sta creando problemi al traffico. Il cantiere prevede poi il rifacimento dei marciapiedi e al momento ha imposto la chiusura dell’accesso, da via Gorizia, in via Mombarcaro, senza considerare i new jersey che hanno creato una specie di strada-imbuto. E fioccano pure le multe. Il bar Seba ad esempio è stato sanzionato perché ha messo tavoli e sedie in prossimità dei lavori dopo che lo stesso cantiere aveva obbligato la titolare a togliere il dehor.

Infine, i semafori. Quello tra via Gorizia e via Monfalcone è spento e si sfiorano gli incidenti. Non ci sono vigili a controllare e il motivo l’aveva spiegato l’assessora Foglietta in uno degli ultimi consigli comunali: «Molti vigili sono impiegati altrove e hanno difficoltà a prestare assistenza agli incroci quando i semafori sono spenti per i cantieri. Questo rallenterà i lavori». Una notizia che non piacerà ai residenti di zona.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.