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SAMBUCA, BRANDY E WHISKY

Falsi alcolici, distrutte 20mila bottiglie sequestrate a Orbassano

Sequestrate all’Interporto, erano destinate all’esportazione in Gran Bretagna

agenzia dogane alcolici

Le bottiglie sono state analizzate e sequestrate dall'Agenzia Dogane e Monopoli

Ventimila bottiglie di alcolici contraffatti sono stati sequestrate e distrutte dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli.

Gli alcolici, provenienti dalla Campania, erano conservati in un magazzino dell’Interporto di Orbassano, alle porte di Torino, pronti per essere esportati in Gran Bretagna. I funzionari li hanno scoperti nel corso di un normale controllo: 9mila bottiglia di Sambuca, 6.500 di Brandy, 4.500 di Whisky, per un valore totale di poco inferiore ai 200mila euro. Le bottiglie erano state intercettate dai funzionari del reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Torino attraverso l’attività di monitoraggio informatizzata dedicata alla movimentazione di prodotti soggetti ad accisa.

A insospettire i funzionari infatti era stato il fatto che l’azienda produttrice non aveva versato l’accisa sull’alcol. A quel punto sono scattati anche i controlli di laboratorio che hanno permesso di appurare che in realtà quello che era contenuto nelle bottiglie non erano neanche Sambuca, Brandy e Whisky, in quanto non ne avevano le caratteristiche chimico-fisiche. Non erano dannosi per la salute ma non erano stati prodotti rispettando le normative necessarie per poter effettivamente essere considerati Sambuca, Brandy e Whisky.

Le partite di alcol contraffatto sono quindi state sottoposte a sequestro e avviate alla distruzione, mentre il produttore è stato denunciato.

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