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IL FATTO

Il papà ha un infarto, il figlio di 9 anni lo salva

E' successo a Chieri: il bambino ha chiamato il 112 ed è riuscito a chiedere aiuto

santa croce

L'uomo è ricoverato al Santa Croce di Moncalieri

Si è accorto che il papà stava male e ha dato l’allarme al numero d’emergenza. Così, la prontezza di un bambino di appena nove anni è stata determinante nelle operazioni di soccorso per un 51enne residente a Pessione, una frazione alla periferia di Chieri. Che è ancora ricoverato, dopo che il suo cuore ha ripreso a battere.

Domenica mattina, intorno alle 9,30, è stato il bimbo a chiamare il 112. La mamma, in quel momento, non era in casa. Lui si è accorto che il papà non stava bene e non ha esitato ad alzare la cornetta e richiedere i soccorsi. Con voce incerta e spaventata ha spiegato all’operatore che il papà stava male e che aveva bisogno di aiuto. Dalla centrale operativa, mentre si cercava di tranquillizzare il bambino, è subito partita la richiesta di intervento ai volontari della Croce Rossa di Pino Torinese e un’ambulanza si è messa in viaggio verso Pessione. Pochi minuti dopo, la mamma è rientrata e ha dato di nuovo l’allarme. Ma i volontari erano già in viaggio verso la casa della famiglia, dove nel frattempo la signora aveva iniziato autonomamente il massaggio cardiaco.

Sul posto, oltre all’ambulanza base, è arrivata quella medicalizzata del comitato della Croce Rossa di Chieri. In queste circostanze, il tempo è un elemento fondamentale. Il cuore è fermo, bisogna fare in fretta. Altrimenti rischia di non ripartire. Ecco perché la chiamata immediata del bimbo, appena si è accorto delle condizioni del papà, è stata di fondamentale importanza.

Il personale della Croce Rossa ha continuato a lungo il massaggio cardiaco, fin quando il cuore del 51enne ha ripreso a battere. Poi l’ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, dove è stato ricoverato. Le condizioni dell’uomo restano serie.

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