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In manette

Arrestato per il lancio dei sassi sulle auto: l'accusa è tentato omicidio

Ferita una donna, colpito anche un autobus

Arrestato per il lancio dei sassi sulle auto: l'accusa è tentato omicidio

A sinistra, un parabrezza spaccato da uno degli enormi sassi lanciati dal libico (a destra)

Non ha spiegato perchè ha lanciato quei sassi sulle auto in corsa lungo l'autostrada Torino-Bardonecchia. Ma quel libico di 32 anni poteva uccidere qualcuno: almeno secondo le forze dell'ordine, che lo hanno arrestato per i reati di tentato omicidio, attentato alla sicurezza dei trasporti, lesioni personali dolose e danneggiamento.

Il lancio dei sassi è avvenuto tra le 20.30 e le 20.50 di giovedì e non ha riguardato soltanto l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia ma anche la vicina strada statale 335. A Oulx dei passanti hanno fermato una pattuglia della polizia stradale di Susa per segnalare che un uomo, vestito di nero con cappuccio e berretto, stava lanciando delle pietre verso le auto in transito nel centro di Oulx: era in corso Ortigara, all’altezza della rampa di immissione in A32, quando gli agenti lo hanno trovato ancora con i sassi in mano. Sembrava volesse buttarli verso la pattuglia, invece si è voltato e ha iniziato a correre verso lo svincolo di uscita della A32 di Oulx Ovest. Ma è stato fermato e arrestato lungo la statale, anche grazie all'aiuto dei carabinieri della compagnia di Susa e di un altro equipaggio della polstrada.

Secondo quanto è stato ricostruito, il lancio più grave è quello avvenuto sull'A32: il libico ha scagliato sulla corsia in direzione Torino un sasso pesante più di 6 chili che ha colpito il parabrezza di un suv DR 6.0 che stava viaggiando all'incirca a 100 chilometri orari. Il parabrezza è andato in frantumi e una donna è stata colpita al volto e alla testa: l'automobilista è poi finita in ospedale e ha rimediato una prognosi di almeno 40 giorni.

Subito dopo, l'uomo ha scagliato sulla stessa corsia un masso ancora più grosso (circa 8,5 chili) che ha sfondato il parabrezza di una Peugeot 2008. Anche questa vettura viaggiava a circa 100 chilometri orari, con tre persone a bordo che per fortuna sono rimaste illese.

La follia però non era ancora finita. Il libico infatti ha bersagliato anche la vicina statale, colpendo e danneggiando altre 5 auto e un autobus di linea che viaggiava con otto passeggeri a bordo, oltre all'autista. Il parabrezza del bus è andato in frantumi ma per fortuna il conducente è riuscito ad accostare senza incidenti e non si sono registrati feriti. 

Il bilancio finale quindi è di 7 automobili e un autobus danneggiati e di una persona ferita. 

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