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IL METEO IN PROVINCIA DI TORINO

METEO - Nevica in Val di Susa, torna la speranza di poter aprire gli impianti. Ecco quali e quando

Caduti 20-30 centimetri di neve ma Vialattea e Bardonecchia preferiscono attendere prima di ufficializzare l'apertura

bardonecchia

Ecco la situazione di questa mattina a Bardonecchia

Per stappare lo champagne è ancora presto ma il ritorno della neve sulle montagne torinesi ha riportato anche il sorriso sui volti preoccupati di operatori turistici e appassionati. Se fino a un paio di giorni fa l’apertura degli impianti pareva un’utopia, tra piste da sci più verdi che bianche e cannoni fermi per le temperature troppo elevate, da oggi a Bardonecchia e al Sestriere è tornata la speranza di poter rispettare l’appuntamento con l’inizio della stagione. In caso di apertura, si tratterà in realtà di pochi impianti e poche piste ma sempre meglio che niente.

Questa mattina sulle montagne valsusine i sensori dell’Arpa segnalavano uno strato di neve fresca che andava dai 20 ai 30 centimetri. Le previsioni al Sestriere però erano di pioggia e proprio per questo Giovanni Brasso, presidente della Vialattea, era cauto: «Prima di dare l’ufficialità attendiamo ma al momento crediamo di poter aprire il Cit Roc il 5 dicembre, per consentire alla nazionale italiana maschile di sci di allenarsi come da programma al Sestriere». Con gli atleti, qualche discesa potrebbero farla anche i semplici appassionati: «Speriamo di poter aprire due piste, una per la nazionale e una per tutti gli altri». L’8 dicembre era invece la data indicata come apertura ufficiale della stagione: «Quel giorno speriamo di poter aprire, oltre al Cit Roc, anche il collegamento tra Borgata e Sestriere, con il Baby e il Jolly. Se poi si potesse sparare per almeno altri 3 giorni consecutivi, la situazione potrebbe migliorare ma per ora meglio non sbilanciarsi». Ovviamente sia il 5 che l’8 dicembre, visti i pochi impianti aperti, ci sarebbero dei prezzi promozionali ancora da definire. «Per il resto del comprensorio - conclude Brasso - dobbiamo aspettare e sperare in nuove precipitazioni o almeno in temperature abbastanza basse da poter sparare. Al momento preferisco non fare previsioni».

Ecco come si presentava Sestriere questa mattina (immagine webcam Vialattea):

Situazione simile a Bardonecchia dove Nicola Bosticco, ad della Colomion, la società che gestisce gli impianti di risalita, incrocia le dita: «La situazione è molto migliorata - spiega - ma aspettiamo che finisca la nevicata per andare sulle piste e analizzarne lo stato. Al momento stiamo valutando di aprire il 7 dicembre, come da programma, ma dobbiamo aspettare almeno un paio di giorni per poterne essere certi e anche per capire quali e quanti impianti potremo eventualmente aprire. Non dipende solo dalle temperature, che se fossero basse ci permetterebbero di sparare, ma anche da altri fattori, come il vento».

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