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IL CASO

Aule al freddo in tre scuole, gli studenti rifiutano di entrare

Caos questa mattina in diversi istituti della provincia di Torino

studenti caluso

La protesta degli studenti a Caluso

Aule gelate, caldaie rotte e bagni inagibili: incrociano le braccia anche gli studenti degli istituti superiori di Pinerolo, Castellamonte e Caluso.

A Castellamonte, l’istituto “Faccio” per il secondo giorno consecutivo sconta la rottura di un tubo dell’acqua con la perdita che ha impedito al sistema di riscaldamento della scuola di funzionare. «I tecnici sono al lavoro - rassicura il sindaco di Castellamonte e consigliere metropolitano Pasquale Mazza - stiamo risolvendo la perdita». Molti studenti, però, questa mattina arrivando al Faccio e trovando le aule ancora fredde sono rientrati a casa saltando le lezioni. È probabile che al rientro lunedì mattina la situazione sarà migliorata. A Caluso, invece, hanno protestato gli studenti dell’istituto “Martinetti” per quello che gli studenti sostengono essere un problema che perdura da tempo. Lamenterebbero, infatti, che il piano interrato di inverno non è adeguatamente riscaldato, mentre in ogni piano dell’istituto, che ospita oltre mille studenti, ci sia un solo bagno in funzione e in alcuni neanche uno.

Braccia incrociate e striscioni anche a Pinerolo dove questa mattina un gruppo di studenti e studentesse si è riunito in presidio per protestare contro le temperature troppo basse in diverse aule dell’istituto "Buniva". Da martedì infatti, a causa di un guasto alla caldaia, le aule all’interno della succursale non sono riscaldate e di conseguenza gli studenti sono costretti a seguire le lezioni al freddo. Un problema sentito anche nella sede centrale nelle ore pomeridiane. Il dirigente scolastico Danilo Chiabrando ha confermato la presenza del guasto, ma anche l’intervento dei tecnici. Anche da Città Metropolitana fanno sapere che l’intervento della ditta che si occupa del riscaldamento è cominciato ieri pomeriggio: «C’è una perdita che hanno già individuato tra la centrale e l’edificio scolastico. Hanno cominciato a scavare per trovarla e intervenire in tempi rapidi». Per quanto riguarda l’abbassamento di temperatura nel pomeriggio dalla Città Metropolitana fanno anche sapere di aver ricevuto la comunicazione del dirigente scolastico e che allungheranno l’orario del riscaldamento 24 ore su 24 in questi giorni di particolare freddo. Una scelta che sarà applicata su altre 11 scuole del torinese che per le proprie caratteristiche strutturali necessitano di tenere il riscaldamento attivo anche in questi giorni di ferie. Tra queste ci sono anche Castellamonte e Caluso.

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