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CAMBIANO

Ospedale, via alla progettazione. Ma sarà inaugurato solo nel 2030

Pubblicato il bando per la struttura che costerà più di 300 milioni di euro

 L’ospedale sorgerà a Cambiano, dove attualmente ha sede l’autoparco militare di via Triberti

L’ospedale sorgerà a Cambiano, dove attualmente ha sede l’autoparco militare di via Triberti

Un mese fa, la Regione aveva anticipato i soldi per la progettazione. Ora l’azienda sanitaria ha pubblicato il bando per individuare i progettisti, che hanno quarantacinque giorni di tempo per farsi avanti.

È un passaggio cruciale in vista della costruzione del nuovo ospedale unico dell’Asl To5, che oggi conta su tre strutture, tutte datate: il Santa Croce di Moncalieri, il Maggiore di Chieri e il San Lorenzo di Carmagnola. Quella nuova sarà a Cambiano, dove attualmente ha sede l’autoparco militare di via Triberti. Era il 2015 quando l’assemblea dei 40 sindaci dell’Asl To5 firmavano il primo documento ufficiale sull’ospedale unico. «Affermiamo la volontà di lavorare insieme per costruirne uno moderno ed efficiente». Da allora si sono susseguiti documenti, studi, progetti e infinite polemiche sull’area dove realizzare la struttura. Il protocollo di intesa che menziona via Triberti è arrivato solo lo scorso giugno. «Il bando per la progettazione è un altro passo in avanti importante» valuta il direttore generale dell’Asl To5 Angelo Pescarmona.

Le tempistiche non saranno brevi. Il progetto andrà completato entro il 2026, quando si prevede di iniziare i lavori. Dureranno almeno quattro anni e l’inaugurazione non sarà prima del 2030, secondo le prime bozze del cronoprogramma.
Il costo dell’opera è di 302 milioni di euro, garantiti da fondi Inail. Inizialmente si pensava ne bastassero 200 o poco più, ma l’inflazione ha fatto lievitare i prezzi, tanto che la stessa Inail ha sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa con il Ministero della Salute che tiene conto del nuovo quadro economico. Per la sola progettazione, servono 16 milioni.

Con una superficie di 80mila metri quadrati, l’ospedale unico di Cambiano avrà 530 posti letto. Aggiunge il governatore Alberto Cirio: «Il territorio attende da anni quest’opera, che segna un cambio di passo nel settore dell’edilizia sanitaria: dopo anni di blocco, adesso si riparte con progetti e investimenti». Secondo i piani, gli attuali ospedali di Moncalieri, Carmagnola e Chieri, rimarranno attivi come presidi territoriali.

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