l'editoriale
Cerca
Il reportage
28 Dicembre 2023 - 10:30
Agnolotti la sera della vigilia, lasagne, cotechino e panettone per il pranzo di Natale. Normali menù delle feste, con una particolarità: i commensali sono volontari e dipendenti della Croce rossa di Chieri, che li hanno “consumati” fra una corsa in ambulanza e l’altra.
Ci sono anche loro fra chi non può fermarsi in occasione delle festività natalizie, anche perché le chiamate non mancano: «A differenza del solito, le giornate dal 24 al 26 sono state tutte giornate impegnative - racconta Paolo Riccardi, uno dei capisquadra all’opera - A Natale e Santo Stefano abbiamo fatto una ventina di servizi: d’altronde l’ambulanza e il pronto soccorso sono gli unici riferimenti, visto che i medici di base non sono in servizio».
La Cri di Chieri, in particolare, ha buona parte della collina torinese da coprire. E in questi giorni ha pure dovuto andare oltre il suo territorio di competenza. C’erano da soccorrere soprattutto persone ammalate di Covid e influenza, talmente tanti che l’ospedale ha finito le barelle e le ambulanze hanno dovuto fare la coda fuori dal pronto soccorso. E’ successo a Chieri come in tanti altri ospedali, torinesi e non.
«Abbiamo trasportato pazienti per controlli verso altri ospedali, visto che al Maggiore non ci sono certi servizi specialistici come neurologia e chirurgia vascolare - racconta ancora Riccardi - Abbiamo anche fatto dei servizi privati per consentire ad anziani ricoverati in casa di riposo di fare il pranzo con le loro famiglie». E, come “ricompensa” supplementare, sono arrivate torte e panettoni per fra volontari e dipendenti che si sono impegnati durante le feste (una ventina per turno, con un rapporto di uno a dieci): «Confesso che a Natale non sono stato bene, mi è spiaciuto rinunciare a mangiare lasagne e cotechino con i colleghi - sorride il caposquadra - Almeno sono ancora riuscito ad assaggiare gli agnolotti del 24».
Aggiunge Gianpiero Del Tito, presidente della Cri chierese: «La nostra sede é davvero una seconda casa e una “famiglia” per i volontari. E’ un bel segnale in un periodo di scarsità di risorse e di mancanza di vocazioni, a fronte di un’enorme domanda da parte del territorio». In collina il problema si sente meno e Riccardi parla di «isola felice». Conferma Del Tito: «Resistiamo cercando di stare vicini alle persone e di unire volontari di diverse generazioni».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..