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Il caso

Gatti scomparsi, pioggia di accuse. E spunta la querela della vicesindaca

Nessuna traccia dei piccoli Tigro e Leon. Dopo i veleni la denuncia per diffamazione

Il gatto Leon, scomparso da tempo

Il gatto Leon, scomparso da tempo

Una coppia di gatti scomparsi, il sospetto di un furto e una querela per diffamazione firmata dalla vicesindaca di Poirino Mariangela Marocco. Si è sentita chiamata in causa dai post pubblicati su Facebook sul profilo di Sara Amitrano, che a Chieri gestisce un rifugio per animali. Qui accudisce capre, maiali, cani, pulcini e tanti altri esemplari. Per la cronaca fino a qualche anno fa c’erano anche Tigro e Leon, due mici rossicci che, all’improvviso, non si sono più fatti vedere.

Amitrano non ha mai smesso di cercarli e ha offerto fino a 10mila euro a chi glieli riporta entrambi. Racconta di aver anche arruolato un investigatore privato e ora si è convinta di aver ritrovato Leon a Poirino. “È stato fatto passare per randagio e poi dato in adozione alla signora di Poirino - scriveva su Facebook la scorsa settimana - Pensate che la verità non sarebbe mai venuta fuori?”.

Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di post sulla vicenda. In un altro, a dicembre, era più esplicita, anche se “mimetizzava” i nomi con le chiocchioline: “La signora ros@a@@a ha rapito il mio gatto e lo ha regalato alla signora p@tr@zii@. Lei ha avuto la brillante idea di regalarlo alla signora dell’agriturismo di Poirino. Di nome? Mmmmmmmm… Le sue amichette complici vivono tutte nella zona Marocc@”.

Presto la vicesindaca, che gestisce un agriturismo proprio ai Marocchi (frazione di Poirino), si è insospettita. «Non seguo Amitrano su Facebook, ma alcuni conoscenti mi hanno segnalato i suoi post - spiega -. Ne pubblica da diversi mesi. Speravo che smettesse, ma non è stato così. Accudisco diversi gatti che girano tra le nostre campagne, ma escludo che ci sia Leon tra questi. Nessuno mi ha mai regalato un gatto rossiccio».

Marocco si è sentita diffamata da quei post. «Ho segnalato la questione ai carabinieri» conferma. Amitrano non vuole rilasciare dichiarazioni. Insieme al marito annuncia che da tempo si è rivolta anche lei a un avvocato. «Dico solo che non smetterò mai di cercare Tigro e Leon» ribadisce la donna. Intanto, su Facebook, non smette di scrivere: “Non mi darò pace finché non avrò riportato a casa i miei gatti - recita uno dei suoi ultimi post -. Non credo che un giorno Dio vi perdonerà per il male che avete creato a me e alla mia famiglia. Scrivo qui perché so che mi leggi e voglio che tu sappia che sei una persona senza anima e cuore”. Si riferisce a Mariangela Marocco? No comment, da parte della titolare del rifugio per animali.



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