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VENARIA

Via ai lavori per il nuovo ponte: «Sarà pronto a maggio 2025»

Il “Castellamonte” sarà abbattuto: «Troppo basso, pericoloso in caso di piene»

L'attuale ponte Castellamonte

L'attuale ponte Castellamonte

Venaria dovrà attendere ancora un anno e mezzo prima di poter vedere il nuovo ponte sul Ceronda al posto di quello attuale, il «Castellamonte», oggetto di tante polemiche nel corso di questi anni.

A maggio 2025, con quest’opera cambierà totalmente l’accesso alla Reggia, al centro storico di Venaria, al parco della Mandria e all’area residenziale e industriale di viale Carlo Emanuele II. È quanto si è appreso durante la consegna formale dei lavori da parte di Città metropolitana all’associazione di imprese, costituita da Cogefa, Simco e Cavit. Un’opera da 9.5 milioni di euro, di cui 4 milioni finanziati dalla Regione Piemonte: il Comune di Venaria e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude sono stati cofirmatari del protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova infrastruttura che, da cronoprogramma, sarà conclusa entro la primavera 2025.

Ecco come sarà il nuovo ponte 

«Il ponte Castellamonte non ha problemi strutturali, ma idrici: le campate troppo basse ostacolano il deflusso delle acque in caso di piene importanti e la realizzazione del nuovo ponte consentirà la messa in sicurezza di questa zona e degli accessi alla Reggia, al centro storico di Venaria e alla Magneti Marelli», sottolinea Giulivi che ricorda come in tanti, in questi ultimi mesi, abbiano chiesto di mantenere «in vita» l’attuale ponte: «Abbiamo tentato in ogni modo. Anche come elemento architettonico distintivo della Città e passerella pedonale: purtroppo tutti i pareri sono contrari proprio per la pericolosità che costituisce dal punto di vista idraulico».

I lavori vedranno prima una fase di bonifica e la realizzazione “a monte” di una viabilità provvisoria, con la posa di un “Ponte Bailey”. Nella seconda fase, invece, avverrà la demolizione dell’attuale Castellamonte e, infine, la realizzazione di quello nuovo.
«È un giorno importante perché finalmente abbiamo consegnato i lavori per il cantiere che, con il nuovo ponte, collegherà la provinciale 1 con la Reggia di Venaria e la Magneti Marelli. È un intervento da 9,5 milioni di euro che vede Città metropolitana come soggetto che in coordinamento con gli uffici tecnici delle Residenze Reali Sabaude hanno sviluppato la progettazione e l’affidamento dell’opera. Finalmente riusciamo a dare l’avvio a un’opera che cambierà la viabilità di Venaria, garantendo prioritariamente la sicurezza stradale su un asse strategico», ha commentato il vicesindaco della Città metropolitana, Jacopo Suppo.

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