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Il fatto

Il centro storico resta al buio, e spunta la grana allagamenti

Problemi a causa di una condotta rotta: niente acqua (per ore) per i residenti

Allagamenti a Chieri per colpa di una perdita

Allagamenti a Chieri per colpa di una perdita

Il centro storico completamente al buio, un viale allagato per un nuova fuga nelle tubature della rete idrica. Succede a Chieri, dove questa mattina, in alcune case, non usciva niente dalle docce né dai rubinetti. Poche ore prima, durante la notte, si è rotta una condotta e la carreggiata di viale Diaz, cerniera tra via Roma e via Palazzo di città, si è riempita d’acqua.

Quello è da sempre un punto problematico e la Smat (Società Metropolitane Acque Torino) ha in programma di rinnovarlo completamente durante l’estate. Nel frattempo gli operai l’hanno rattoppato e tutto è tornato alla normalità intorno all’ora di pranzo. Tra i residenti del quartiere, c’è anche chi si è trovato con i garage e piani seminterrati delle abitazioni leggermente allagati. Da giorni, intanto, il centro storico fa i conti con i guasti dell’illuminazione pubblica. In via Vittorio, dove hanno sede i principali negozi della città, i lampioni restano spenti dal tramonto all’alba.

È lo stesso in via Carlo Alberto, via Visca, piazza Mazzini, dove stesse simili si erano verificate già nelle scorse settimane. «Al buio ci sentiamo poco sicuri - lamentava una residente -. La sera, per uscire di casa, dobbiamo usare le torce del telefono». Tra i pochi punti di luce, infatti, ci sono le lampadine lasciate accese nelle vetrine e quelle che illuminano la chiesa di San Giorgio, sullo spiazzo più alto della città. Negli ultimi mesi, il problema ha riguardato ciclicamente anche altre zone della città, comprese le aree residenziali della periferia e alcune delle strade più trafficate.

In Comune continuano ad arrivare numerose segnalazioni e richieste di intervento. C’è chi, vista la frequenza dei disservizi, ha ipotizzato che fossero conseguenza di scelte precise per ridurre i consumi e risparmiare, sempre smentite dal Municipio. Almeno per il centro storico, però, i lampioni interessati non sono gestiti dal Comune, ma dalla ditta Enel X. Che spiega: «Siamo a conoscenza dei disservizi. Abbiamo rilevato, nel centro storico di Chieri, un guasto latente all’impianto, che provoca lo scatto non prevedibile di due protezioni dei quadri di comando. I tecnici stanno già intervenendo per circoscrivere, individuare ed eliminare la causa del problema». Se lo augurano anche i commercianti, che sollecitano una riparazione urgente. 

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