Cerca

SETTIMO TORINESE

Brt, in prefettura c’è l’accordo ma i Sicobas non lo accettano

Uil e Cgil hanno firmato l’intesa per il Tfr

brt

Rimane aperto lo stato di agitazione dei lavoratori del polo logistico Brt di Settimo Torinese proclamato da Sicobas. Lo sciopero, che va avanti dallo scorso giovedì, era stato proclamato dal sindacato per protestare contro il mancato pagamento del Tfr già dovuto per fine febbraio a seguito dell’avvicendamento dell’appalto tra società che gestiscono il personale.

Non ha soddisfatto l’esito del tavolo convocato lunedì in Prefettura, a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’Inps - cui spetta il versamento del Tfr - Uil Trasporti, Filt Cgil, nonchè i vertici delle società interessate, Brt, Samag Holding Logistic Spa, Alba Srl e il Consorzio Metra, ma non Cobas.

La vertenza coinvolge oltre 450 dipendenti distribuiti nei 5 siti produttivi del torinese, tra cui Settimo e Orbassano. Durante l’incontro l’Inps ha rassicurato in merito all’erogazione del Tfr e i sindacati presenti hanno confermato la chiusura positiva della vertenza e la ripresa delle attività produttive. Ma Sicobas contesta. Spiega Daniele Mallamaci: «La domanda per il pagamento del Tfr della vecchia azienda è incompleta, ma nessuno finora è intervenuto per completarla. Ora dovrebbe venir sbloccata ma oltre a rimanere l’incertezza sulla procedura burocratica rimane la questione della tempistica del pagamento. Chiediamo date certe e che Brt paghi il 50% del Tfr».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.