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Economia & Territorio

Più risorse e know how: così le nostre imprese conquistano Dubai. Il caso della CTA

Nuova sede per l'azienda di Grugliasco: "Un passo per l'espansione internazionale"

Più risorse e know how: così le nostre imprese conquistano Dubai. Il caso della CTA

Da Grugliasco a Dubai, per conquistare i mercati del Medio Oriente. E' l'ultima mossa del Gruppo CTA, Commerciale Tubo Acciai, azienda fondata nel 1959, a Grugliasco per l'appunto, e che al momento viene considerata uno dei principali player nel settore della fornitura e commercializzazione di prodotti in acciaio, destinati in particolare ai mercati dell'energia, dal petrolifero al nucleare.

Parliamo di un'azienda che cuba attorno ai 150 milioni di euro l'anno di ricavi - dati dell'ultimo bilancio disponibile sul sito - e un utile netto di esercizio che supera i tre milioni. Già presente con numerose filiali all'estero, in Francia, Spagna, Regno Unito, Polonia, Kazakisthan, gli stessi Emirati Arabi Uniti, adesso con il Gruppo Raccortubi ha inaugurato una nuova sede, una "unità condivisa per presidiare in maniera ancor più diretta il mercato strategico del Middle East e rafforzare la sinergia operativa e commerciale tra i due Gruppi", come spiegano dall'azienda.

Si tratta di un ufficio condiviso, ma soprattutto dell’ampliamento del magazzino locale, in linea con la costante crescita e la sempre maggiore domanda di materiali: dall’attuale superficie di 670 metri quadrati l’area di stoccaggio si estenderà ad oltre 1.800 metri quadrati dedicati a tubi, raccordi e flange in acciaio inossidabile, con un’ampia disponibilità di materiali in leghe di nichel 625 e 825, particolarmente richieste dal mercato del Middle East.

Spiega Marco Pollastrini, amministratore delegato del Gruppo: “Dubai rappresenta una prima tappa di un percorso di consolidamento internazionale di lungo periodo, con ulteriori opportunità di espansione e rafforzamento in fase di valutazione, per portare innovazione e competenze nella filiera dell’energia e affrontare insieme le sfide internazionali”.

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