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Rubatto e Vezzoso contro il bis di Sicchiero: in tre vogliono la fascia tricolore di Chieri

Il lavoro, le imprese e i giovani al centro dei programmi elettorali dei candidati sindaco

Rubatto e Vezzoso contro il bis di Sicchiero: in tre vogliono  la fascia tricolore di Chieri

Rubatto e Vezzoso contro il bis di Sicchiero: in tre vogliono la fascia tricolore di Chieri

Alessandro Sicchiero, Angelo Rubatto e Livio Vezzoso. In quest’ordine, secondo il sorteggio dei giorni scorsi, sono i nomi dei candidati sindaci che gli elettori di Chieri troveranno sulle loro schede alle amministrative dell’8 e 9 giugno.

Il primo è il sindaco uscente, in carica dal 2019. 50 anni da compiere il primo giugno, informatico (ma ora sindaco a tempo pieno), tenta di essere eletto con il sostegno del Partito Democratico e non solo. Nei mesi scorsi, è riuscito ad ampliare il perimetro della sua coalizione, includendo anche il Movimento Cinque Stelle (che cinque anni fa non lo aveva sostenuto), Alleanza Verdi-Sinistra e Più Europa. La completano due liste civiche: Sicchiero per Chieri Sì e Chieri EcoSolidale. Tra i punti essenziali del suo programma, rivendica un posto centrale alla tutela dell’ambiente, alla promozione della cultura e alla viabilità dolce. «Il lavoro è il tema che ci differenzia di più dagli altri candidati - ha ammesso durante l’apertura della campagna elettorale - Spingiamo per una fruizione lenta e responsabile del territorio. È un modo più lento di creare lavoro rispetto alla sola costruzione di una strada o un casello, ma siamo convinti che sia quello giusto per andare lontani».

Alessandro Sicchiero


Rubatto, classe 1954, ingegnere, guida una coalizione di quattro liste civiche: ChieRinnova, Lista per Chieri, Progetto per Chieri e Rigenera Chieri. Nei mesi scorsi hanno cercato un accordo con i partiti di Centrodestra, ma le trattative sono fallite e hanno deciso di procedere autonomamente. “La Chieri del fare” recita il suo slogan, con cui fa leva sul suo programma: «Ci sono problemi irrisolti da tempo che vanno sanati e c’è bisogno di una nuova metodologia amministrativa, che faccia sentire i cittadini più vicini all’amministrazione. Mancano eventi ludici per i più giovani e bisogna attirare nuovi investimenti per le attività produttive».

Angelo Rubatto


Con Vezzoso, avvocato, 71 anni, si schierano Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e la civica Chieri Che Cambia. Nei giorni scorsi ha già incassato l’endorsement del governatore Alberto Cirio, mentre venerdì arriverà a Chieri anche il ministro Paolo Zangrillo per sostenerlo. «Mi pongo in assoluta discontinuità con le giunte di centrosinistra che governano questa città da dieci anni - si è presentato - Hanno innescato alcuni sistemi che stanno soffocando la nostra città. Penso soprattutto alle imprese e al mondo dell’artigianato: da troppo tempo non solo non vengono valorizzati, ma sono ostacolati nelle loro attività. Noi non trascureremo il turismo né l’agricoltura, ma vogliamo riportare in auge il nostro tessuto produttivo».

Livio Vezzoso

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