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Maltempo, spaventosa grandinata a Santena e dintorni. Pioggia intensa su Torino e quasi tutta la provincia

Strade trasformate in torrenti e uno strato di ghiaccio simile a una nevicata

Strade trasformate in torrenti da acqua e grandine a Santena (foto Centro Meteo Piemonte)

Strade trasformate in torrenti da acqua e grandine a Santena (foto Centro Meteo Piemonte)

Il maltempo su Torino e il Piemonte non si ferma e colpisce anche oggi. Una violentissima grandinata si è abbattuta pochi minuti fa sulla provincia sud di Torino, colpendo Moncalieri, Cambiano e soprattutto Santena, da dove arrivano immagini di strade trasformate in torrenti e con uno strato di ghiaccio accumulato spesso anche fino a 15 centimetri, più simile a neve che a grandine. 

Su Instagram i video dei nostri Amici Reporter che mostrano la grandinata: 

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Il maltempo continua a colpire duro su Torino e provincia. Arpa Piemonte due giorni fa aveva già segnalato che erano stati battuti i record e che questa, ancora prima della sua fine, era la primavera più piovosa degli ultimi 70 anni ma ieri il record è stato ampiamente ritoccato, soprattutto nella zona tra Santena e Moncalieri. La stazione Arpa di Bauducchi ha infatti segnalato altri 41 mm di pioggia, tutta caduta ieri pomeriggio in un temporale che, soprattutto a Santena, sarà ricordato a lungo.

Le immagini parlano da sole: auto intrappolate nel ghiaccio, strade bianche, sottopassi allagati. E, ovviamente, vigili del fuoco costretti a un superlavoro per soccorrere persone intrappolate nelle loro automobili, prosciugare allagamenti, rimuovere piante cadute. Il tutto mentre la viabilità andava in tilt, prima in tangenziale e poi in molte strade provinciali e secondarie.

La grandine ha colpito duro, come detto, soprattutto a Santena e nei dintorni, da Moncalieri a Chieri e Beinasco. Ma è caduta, in modo meno violento, anche in altre zone della provincia: in Val Sangone, nel basso Canavese, nel chivassese e anche su alcuni quartieri di Torino. A lamentare danni è soprattutto Coldiretti: «Tra le colture più colpite il grano, il mais, i prati stabili, che ormai sono pronti allo sfalcio del fieno maggenco, ma gli agricoltori non riescono a raccogliere questo prezioso alimento per i bovini perché è impossibile entrare con i mezzi agricoli nei prati impregnati e trasudanti acqua. Danni si segnalano anche sulle ciliegie ormai praticamente mature e sulle orticole come gli zucchini e soprattutto agli asparagi». Da Santena, dove proprio in questi giorni è in corso la sagra dell’asparago, però rassicurano: «Il PalAsparago, la tensostruttura di 750 metri quadri realizzata in piazza Martiri per ospitare la Sagra, ha riportato solo lievi danni: La grandine si è accumulata sulla copertura, che ha ceduto soltanto in un punto vicino alla cucina - spiega Pier Matteo Varrone, presidente della pro loco - Stiamo già provvedendo a sistemarla, ma è un problema che riguarda più che altro noi organizzatori. La manifestazione proseguirà regolarmente. Nessun problema nell’approvvigionamento di asparagi per pranzi e cene dei prossimi giorni».

A spiegare cosa sta avvenendo è Andrea Vuolometeorologo Rai Meteo e Tgr Piemonte: «Un altro violento temporale sta interessando la pianura a Sud di Torino e i quartieri meridionali del capoluogo, dove è segnalata anche grandine con annesso nubifragio tra Chierese e Poirinese. Un secondo nucleo temporalesco, è in discesa dalla Val Sangone, e si unirà alla cella già attiva in pianura: prestare attenzione ai possibili fenomeni molto intensi e semi-stazionari in loco.

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