l'editoriale
Cerca
CIRIÈ
31 Maggio 2024 - 11:20
La Smat rassicura i cittadini di Ciriè: «L'acqua è potabile e può essere tranquillamente consumata»
Nelle scorse settimane, la notizia della presenza di gasolio nella rete fognaria del comune di Ciriè aveva sollevato grande preoccupazione tra gli abitanti della cittadina in provincia di Torino.
Sulla questione è però intervenuta direttamente la Smat, che ha rassicurato tutti. In una nota ufficiale, infatti, ha dichiarato: «L'azienda desidera tranquillizzare circa la qualità e la potabilità dell'acqua distribuita dalla rete di acquedotto che è potabile e può essere tranquillamente consumata».
Nessun rischio dunque. Dopo una serie di accurati controlli e analisi effettuati dall'azienda responsabile della gestione dell'acquedotto, si è accertato che l'acqua distribuita è sicura per tutti.
Smat ha ribadito il suo impegno costante nella gestione e nel monitoraggio della rete idrica. «Tutti i controlli necessari sono stati effettuati per garantire la salubrità dell'acqua potabile», ha sottolineato Smat, evidenziando l'importanza di un servizio di alta qualità e sicurezza per la comunità.
Per garantire la massima trasparenza e rassicurare ulteriormente i cittadini, la Smat ha messo a disposizione un servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24. Chiunque abbia dubbi o desideri effettuare segnalazioni potrà contattare il numero verde 800 060 060.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..