Bancomat, la banda della marmotta messa in fuga a colpi di... vasi di fiori

«Mettete dei fiori nei vostri cannoni», cantavano i Giganti nel Sanremo 1967, in gara con il brano "Proposta". Un invito pacifista in realtà ma che si è trasformato in un suggerimento colto in senso quasi letterale da un residente di Carignano che i fiori li ha trasformati in "arma": svegliato dai rumori di un tentato furto, è proprio con dei fiori che ha messo in fuga la famigerata banda della marmotta. 

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La notte tra venerdì e sabato è stata caratterizzata da una serie di furti che hanno colpito le casse continue di tre banche in Piemonte. La banda, composta almeno da tre individui, ha agito con precisione e determinazione, facendo esplodere i bancomat di Piossasco e Santena per appropriarsi del denaro contenuto al loro interno. Il bottino complessivo dei due colpi è stato stimato intorno ai 60.000 euro.

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I sospettati, che secondo le prime ricostruzioni erano a bordo di una macchina scura, potrebbero aver utilizzato un veicolo rubato e dotato di targa contraffatta per evitare di essere rintracciati. I carabinieri stanno conducendo un'indagine approfondita per identificare i responsabili. Non ci sono dubbi però che i tre assalti siano opera dello stesso gruppo. 

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