Cerca

Cuorgnè

Cuorgnè: la villa confiscata alla 'Ndrangheta ha finalmente trovato un gestore

Dopo anni di tentativi, la villa confiscata al boss Giovanni Iaria sarà gestita dall'associazione Mastropietro Onlus. Diventerà un centro per persone disabili

Cuorgnè: un nuovo, ennesimo bando per la gestione della villa confiscata alla 'Ndrangheta

Cuorgnè: un nuovo, ennesimo bando per la gestione della villa confiscata alla 'Ndrangheta

Dopo anni di tentativi infruttuosi, la villa confiscata alla 'ndrangheta in via Salgari, a Cuorgnè, meglio conosciuta come "Villa Iaria", ha finalmente trovato un gestore. L'associazione Mastropietro Onlus ha ottenuto l'assegnazione provvisoria della villa, destinata a diventare un centro dedicato all'assistenza e all'integrazione di persone con disabilità medio-lieve o con disturbi psichiatrici.

La notizia, giunta ieri, segna un punto di svolta in una vicenda che ha visto ben quattro bandi andare deserti. Le prime tre gare non avevano attirato alcun interesse e alla quarta un solo partecipante si era fatto avanti ma non era riuscito ad ottenere le necessarie garanzie bancarie e assicurative e, dunque, aveva dovuto ritirare la propria candidatura. Ciò che da tempo dissuade molti acquirenti, infatti, è proprio la questione economica: sebbene l'assegnazione del bene confiscato al boss mafioso calabrese trapiantato nel Canavese, avvenga a titolo gratuito, per poter usufruire dell'immobile sono necessari diversi lavori di ristrutturazione quantificati in almeno 100.000 euro. Di questi, poco meno di 50.000 euro sono stati messi a disposizioni dalla Regione Piemonte, mentre l'altra metà è a carico degli assegnatari. 

"Villa Iaria" era stata, negli scorsi mesi, al centro di numerosi incontri tra l'amministrazione comunale, la prefettura, l'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e gli uffici regionali competenti. «Dopo la scadenza dell’ultimo bando – avevano dichiarato qualche settimana fa il sindaco Giovanna Cresto e l’assessore alle politiche sociali Elisa Troglia – l'amministrazione comunale ha nuovamente incontrato la prefettura, i funzionari dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e gli uffici regionali competenti, che si sono recati in diverse occasioni presso il bene in questione per verificarne le condizioni. E tutte le componenti si sono trovate concordi sulle oggettive difficoltà legate agli ingenti lavori di ristrutturazione necessari per rendere il bene utilizzabile per qualsivoglia destinazione».  

Al quinto bando consecutivo, però, pare che l'amministrazione comunale abbia ricevuto tre proposte differenti e si sia, dunque, trovato finalmente un vincitore. Il punteggio più alto è stato ottenuto dalla Mastropietro Onlus, che si è, quindi, aggiudicata l'immobile in questione. 

A questo punto, con la sottoscrizione della convenzione, il comune di Cuorgnè verserà al vincitore della gara un acconto di 25mila euro, circa la metà dei fondi stanziati dalla Regione. Il resto del contributo regionale verrà liquidato dopo la rendicontazione. La Mastropietro Onlus ha, dunque, ora la responsabilità di trasformare "Villa Iaria" in un luogo di accoglienza e integrazione, un simbolo di rinascita per tutta la comunità di Cuorgnè.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.