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Ivrea
13 Luglio 2024 - 18:00
Il castello di Ivrea
Sabato 20 luglio, una data da cerchiare sul calendario. Dopo otto anni di chiusura, la corte interna del castello di Ivrea e i suoi camminamenti di ronda saranno finalmente accessibili al pubblico. Per celebrare l'evento, il comune ha organizzato un'inaugurazione alle ore 10, dove i protagonisti saranno i giovani e i bambini della città. «La città appartiene a loro» spiega il sindaco Matteo Chiantore, sottolineando l'importanza di coinvolgere le nuove generazioni e le loro famiglie per far conoscere questo luogo storico.
La prima novità riguarda le visite guidate, affidate alla società Katalà di Cuneo. Questa impresa culturale, già nota per la gestione del battistero di Padova, del santuario di Vicoforte e della cupola di San Gaudenzio a Novara, si impegna a far scoprire il patrimonio artistico e architettonico con una prospettiva innovativa. Le visite permetteranno di esplorare il cortile, alcune celle risalenti al periodo in cui l'edificio fu adibito a carcere (fino agli anni Ottanta), e di salire sui camminamenti di ronda, mai aperti al pubblico prima d'ora. Da qui, si potrà ammirare uno splendido panorama.
Le visite saranno a pagamento, ma per i residenti di Ivrea è previsto uno sconto, oltre a una giornata gratuita una volta al mese. I numeri saranno contingentati, con un massimo di venticinque persone per gruppo. Le visite inizieranno nel fine settimana del 27-28 luglio, mentre per la giornata dell'inaugurazione saranno gratuite previa prenotazione sul sito www.kalata.it, selezionando "Castello di Ivrea" sotto la pagina "Esperienze", attivo a partire da martedì 16 luglio.
UN RESTAURO ATTESO
I lavori al castello erano iniziati nel gennaio 2023, con un investimento di 825mila euro, di cui 660mila provenienti da un contributo ministeriale ottenuto dalla giunta Sertoli. Il cortile del castello, che per anni aveva ospitato proiezioni e concerti, era stato chiuso nel maggio del 2016 a causa del crollo di tegole e intonaci. Nel 2017, dopo una lunga trattativa, il complesso era passato dal demanio al comune, aprendo la strada ai lavori di restauro. I lavori che saranno inaugurati il 20 luglio hanno reso fruibile la corte attraverso la realizzazione di una nuova pavimentazione e la messa in sicurezza delle facciate prospicienti. È stata inoltre realizzata una nuova scala, la cui struttura richiama le torri mobili utilizzate durante gli assedi, permettendo l'accesso ai camminamenti di ronda. L'illuminazione architetturale delle mura è stata migliorata con nuovi apparecchi a LED, rendendo il castello visibile non solo dalla città ma anche dalle zone limitrofe.
«Attendiamo il via libera della sovrintendenza per creare un'uscita di sicurezza contrapposta a quella già esistente - aggiunge il sindaco Chiantore -. Questo luogo deve vivere e per farlo bisogna ospitare eventi per un numero adeguato di persone e 149 sono davvero troppo poche per organizzare concerti, spettacoli o proiezioni».
I lavori al castello, tuttavia, non finiscono qui. È appena iniziato l'intervento sui bastioni, finanziato con 1,4 milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr. Questo progetto prevede la rigenerazione funzionale delle aree verdi e dei bastioni esterni al centro storico, ripristinando un luogo di aggregazione per la comunità. L'area verde denominata "Giardini Volontari del sangue", lungo via Circonvallazione, sarà riqualificata con lavori sui muri e sulle pareti rocciose sotto il castello. L'area Foscale sarà collegata alla parte alta della città attraverso un ascensore.
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