Trovato l’accordo per il campo: la prima squadra del Chieri torna a casa

L’anno scorso non erano riusciti a trovare un compromesso, tanto che il Chieri calcio aveva scelto di traslocare e giocare le gare casalinghe di Serie D a Gassino. Adesso, a Chieri, la principale squadra di calcio della città e l’associazione Psg, gestore dello stadio comunale De Paoli di via San Silvestro, hanno trovato un accordo. In questo modo, il club azzurro tornerà a disputare le partite nell’unico impianto che, a Chieri, è omologato per la Serie D. «Adesso che la nuova dirigenza del Chieri ha dismesso ogni presunta conflittualità contro di noi, si è fatto quello che si sarebbe potuto fare un anno fa» commenta, con una nota, il presidente del Psg Massimo Maida.

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Le tensioni dell’anno scorso erano legate al costo dell’affitto del campo, rivisto al rialzo dal Comune prima di concederlo al Psg e giudicato dal Chieri troppo oneroso. Inoltre, secondo il nuovo contratto siglato tra il Comune e il Psg, l’incasso degli eventi al De Paoli dovrebbe andare ogni volta al Psg e non alla squadra che lì gioca in casa. Entra nel merito Claudio Bello, presidente del Chieri: «Abbiamo trovato una soluzione che, aldilà di quanto prevede la concessione pubblica, soddisfa sia noi sia il Psg. Al posto di pagare l’affitto al Psg, metteremo a sua disposizione i campi del centro sportivo Rosato (in strada Andezeno, quartiere generale del Chieri, ndr) per le sue squadre due volte a settimana. Poi divideremo gli incassi a metà con il gestore. L’ingresso costerà 13 euro a persona».