Decine di coppie di sposi ingannati, 3 anni ai titolari dell’agenzia

Convincevano decine di sposi ad affidarsi a loro per il giorno più bello, con pacchetti e carnet dai prezzi all’apparenza irresistibili. Poi hanno disatteso le promesse e lasciato nei guai molte coppie e fornitori.

Oggi anche la Corte d’Appello di Torino ha confermato la condanna di Orlando Giordani e Jessica Pilla. Sono i titolari dell’ex agenzia matrimoniale NonSoloFoto di Poirino, che ora devono scontare tre anni, due mesi e quattro giorni di carcere. L’accusa è insolvenza fraudolenta.

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Dall’estate 2018, lo scandalo delle nozze a tariffe stracciate di cui sono stati responsabili ha fatto il giro dei giornali e delle televisioni di tutta Italia. Si presentavano falsamente come padre e figlia e proponevano fino al 50% di sconto per i servizi offerti da vari fornitori, che i due wedding planner avrebbero saldato a prezzo pieno. «Tale scontistica non era sostenibile» ricostruisce la giudice Giulia Casalegno nelle motivazioni della sentenza di primo grado, confermata senza eccezioni.

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Intanto, già dal 2017, risultavano abbondanti prelievi in contanti di Giordani e Pilla dai loro conti correnti. Il primo a denunciare i due imputati era stato Marco Traverso, titolare del negozio chierese Flora Folies, che lamentava un credito di 180mila euro. Non ha ancora ricevuto risarcimenti, ma è stato parte civile a processo con l’avvocato Alberto Bosio. Anche altri fornitori e coppie attendono risarcimenti, tutelati, tra gli altri, dal legale Fabrizio Francese.

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