Cerca

chieri

A Chieri un solo parroco per tutta la città

Oggi sono tre ma la Diocesi progetta la rivoluzione a partire da settembre 2025

In città probabilmente resterà don Marco Di Matteo

In città probabilmente resterà don Marco Di Matteo

Un solo parroco per cinque parrocchie e sempre più incarichi e responsabilità ai laici.

Ecco il progetto della Diocesi per il futuro della vita ecclesiastica a Chieri. Martedì sera, il vicario pastorale Don Mario Aversano l’ha annunciato in un incontro con i referenti dei Consigli pastorali della città. «La nuova organizzazione sarà operativa da settembre 2025 - spiegano dalla Diocesi - In queste settimane, stiamo avviando un percorso per condividerne i punti essenziali con tutte le comunità e trovare le soluzioni migliori».

La parrocchia di Pessione, frazione alle porte della città che ospita lo storico stabilimento della Martini e Rossi, continuerà a condividere il parroco e l’organizzazione di diverse attività con quella di Riva presso Chieri.

Per tutte le altre, dal prossimo autunno, ci sarà un unico parroco. Oggi e fino a settembre, invece, ce ne sono tre: don Marco di Matteo (Duomo), don Roberto Milanesio (Santa Maria Maddalena e San Luigi Gonzaga) e don Severino Brugnolo (San Giorgio e San Giacomo).

Pare probabile che rimarrà in città don Di Matteo, ma non è ancora sicuro. Intanto, l’attuale parroco del Duomo di Chieri precisa: «Un solo parroco non significa un unico prete. Sarà affiancato da almeno un viceparroco, diversi altri sacerdoti e i diaconi. In più, anche i laici avranno nuove e più responsabilità nella gestione delle parrocchie».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.