Cerca

Il caso

Crisi Denso: 150 esuberi a Poirino, sindacati e Comune in marcia a Roma per salvare l'automotive

Il sindaco Padalino e l’assessora Fogliato con i lavoratori: "Serve una soluzione per l'intero comparto"

Il sindaco Padalino e l’assessora alle Politich e sociali Marina Fogliato

Il sindaco Padalino e l’assessora alle Politiche sociali Marina Fogliato

«Vogliamo dimostrare la nostra vicinanza ai lavoratori e le preoccupazioni per il futuro della Denso e delle altre aziende del territorio, soprattutto le fornitrici della multinazionale».  Anche il sindaco di Poirino Nicholas Padalino e l’assessora alle politiche sociali Marina Fogliato hanno partecipato alla manifestazione organizzata a Roma dai sindacati per richiamare l’attenzione sulla crisi che sta attraversando il settore automotive.

Il Torinese è tra i territori più colpiti. A Poirino, per esempio, la multinazionale Denso, che produce sistemi di condizionamento per le auto nel grande stabilimento produttivo di frazione Masio, ha da poco annunciato 150 esuberi. Motivo? Il calo di produzione di Stellantis ha fatto precipitare gli ordini sulla 500 elettrica. Per questo, l’azienda deve correre ai ripari e i sindacati Fim, Fiom, Uilm e Fismic hanno sottoscritto un accordo per attivare i contratti di solidarietà per 12 mesi. 

Giovedì sera, Padalino e Fogliato sono partiti in pullman per raggiungere la Capitale insieme ad alcuni lavoratori. Aggiunge il sindaco: «Speriamo che le trattative del Governo per trovare una soluzione ai tanti problemi di Stellantis vadano a buon fine e tutto il comparto automotive possa reggere. Sul territorio, ricordiamo tutti il dramma dei licenziamenti all’ex Embraco di Riva presso Chieri e non vogliamo che questo si ripeta». La Denso, finora, ha garantito che non ci saranno licenziamenti, ma solo cessazioni dei rapporti di lavoro solo su base volontaria. Chi le richiederà, potrà contare su una buona uscita che dipenderà dagli anni di lavoro in azienda e dall’età anagrafica.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.