Cerca

Cassa integrazione

Grugliasco, scadenza cruciale per i lavoratori Lear: i sindacati chiedono un altro anno di ammortizzatori sociali

La scadenza della cassa integrazione per oltre 380 lavoratori della Lear preoccupa i sindacati. Il prossimo incontro in sede ministeriale è previsto per il 28 novembre

Lear di Grugliasco: il Futuro dei Lavoratori tra Cassa Integrazione e Reindustrializzazione

Foto d'archivio

Il 29 dicembre scadranno i termini per la cassa integrazione straordinaria per oltre 380 lavoratori della Lear di Grugliasco, sollevando preoccupazioni per il futuro di queste persone. Nonostante la grave situazione, i sindacati stanno cercando soluzioni alternative per garantire la continuità occupazionale. I rappresentanti sindacali hanno incontrato la Regione Piemonte per discutere dell’estensione degli ammortizzatori sociali, puntando a un’ulteriore proroga che arrivi almeno fino a settembre 2025, quando a Mirafiori dovrebbe partire la produzione della Fiat 500 ibrida dovrebbe dare una spinta al settore automobilistico e ai suoi indotti.

Attualmente, sono due le strade possibili: una cassa integrazione straordinaria, che potrebbe essere rinnovata per sei mesi, e una cassa per le aree di crisi complessa, la quale ha una durata di un anno e sembra essere la soluzione più idonea per sostenere i lavoratori.

«I tecnici della Regione Piemonte hanno confermato che ad oggi sono presenti adeguate risorse economiche che consentono l'utilizzo di quest'ultima tipologia di ammortizzatore – hanno spiegato Rocco Cutrì (di Fim Cisl), Antonino Inserra (di Fiom Cgil) e Antonio Iofrida (di Uilm) –. Siamo d'accordo che lo strumento più idoneo per affrontare il proseguo della vertenza Lear sia l'uso della Cigs (Cassa integrazione guadagni straordinaria, ndr) per aree di crisi complessa. Ma il tempo trascorre inesorabile, mentre le soluzioni per le lavoratrici e i lavoratori sono sempre più incerte». Se la cassa integrazione per le aree di crisi venisse attivata, infatti, garantirebbe una maggiore durata e potrebbe estendersi per un intero anno.

Il prossimo incontro in sede ministeriale si terrà il 28 novembre, ma ancora non è arrivata una richiesta ufficiale da parte dell’azienda per accedere a questi strumenti di sostegno. I sindacati hanno ribadito la necessità di guadagnare tempo per trovare un investitore che possa ristrutturare l’area produttiva di Grugliasco, sostenendo l'industria e il lavoro. In attesa di risposte, chiedono un impegno concreto da parte delle istituzioni locali e regionali per trovare soluzioni a lungo termine.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.