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03 Gennaio 2025 - 09:00
I vetri del treno rotti dai vandali
Un atto vandalico che non solo ha danneggiato un convoglio, ma ha causato anche disagi ai pendolari. E’ successo nel comune di Rivarolo, dove quattordici finestrini di un regionale Pop di Trenitalia sono stati mandati in frantumi dai vandali alla stazione. Una spiacevole scoperta che è stata fatta il primo giorno del nuovo anno, ma il raid vandalico potrebbe risalire anche a diverse ore prima: il treno regionale Pop di Trenitalia, quando è avvenuto l’atto vandalico, era fermo sul binario di servizio. «Sono profondamente amareggiata nel dover constatare che la piaga del vandalismo, mista a quella della stupidità, non si placa nemmeno il primo dell’anno. Ancora una volta - commenta l’assessora Alessia Cuffia - siamo costretti a dover assistere ad atti scellerati messi in pratica da persone ignoranti ed irresponsabili che, in preda alla noia, pensano bene di divertirsi “giocherellando” con la prima cosa che gli passa davanti».
L’atto vandalico alla stazione di Rivarolo è avvenuto quando il convoglio regionale era fermo sul binario di servizio, a circa 500 metri di distanza dalla stazione ferroviaria. Non c’erano passeggeri a bordo del treno, quindi per fortuna non ci sono persone ferite. I carabinieri stanno ora indagando per individuare i colpevoli del folle gesto, anche se la zona dove era fermo il convoglio non è sotto gli occhi elettronici delle telecamere di sicurezza. Trenitalia è corsa ai ripari mettendo a disposizione dei pendolari un nuovo treno in sostituzione di quello reso inagibile, in modo da evitare altri disagi.
«L’episodio è un gesto grave ed inqualificabile, non solo perché si tradurrà in danni economici per Trenitalia - conclude l’assessora Alessia Cuffia - ma anche perché avrebbe potuto tradursi in ulteriori disagi e disservizi per gli utenti. Una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti di quei cittadini e di quelle persone che, quotidianamente, usano il treno per lavorare. La situazione merita gli approfondimenti del caso ed è stata portata all'attenzione delle forze dell'ordine che, mi auguro, possano far luce sull'accaduto individuando i responsabili. La mia speranza è che chiunque abbia visto qualcosa possa denunciare gli autori del gesto, perché bisogna dire basta a degli atteggiamenti, a dei gesti che hanno come unico scopo quello di distruggere beni destinati alla collettività».
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